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Come eseguire un piegamento della schiena: esercizi di riscaldamento, tecniche di stretching, corretto allineamento, rafforzamento della forza, progressioni e consigli di sicurezza

Scopri i passaggi per eseguire un piegamento all’indietro, inclusi esercizi di riscaldamento, tecniche di stretching, corretto allineamento, sviluppo della forza, progressioni e consigli di sicurezza per garantire una pratica sicura ed efficace.

Esercizi di riscaldamento

Quando si tratta di preparare il corpo per una pratica yoga, gli esercizi di riscaldamento svolgono un ruolo cruciale. Aiutano ad aumentare il flusso sanguigno, sciogliere i muscoli e preparare la mente per la sessione imminente. In questa sezione esploreremo tre esercizi di riscaldamento essenziali: rotazione del collo, rotazione delle spalle e piegamenti laterali.

Paracollo

I rotoli sul collo sono un esercizio di riscaldamento semplice ma efficace che colpisce i muscoli del collo e della parte superiore della schiena. Per eseguire le rotazioni del collo, segui questi passaggi:

  1. Inizia sedendoti comodamente in una posizione a gambe incrociate o stando in piedi con i piedi alla larghezza delle anche.
  2. Abbassa delicatamente il mento verso il petto, avvertendo un allungamento nella parte posteriore del collo.
  3. Ruota lentamente la testa verso destra, portando l’orecchio destro verso la spalla destra.
  4. Fermati per un momento, sentendo l’allungamento sul lato sinistro del collo.
  5. Continua il movimento circolare ruotando la testa all’indietro, portando il mento verso il soffitto.
  6. Infine, ruota la testa verso sinistra, portando l’orecchio sinistro verso la spalla sinistra.
  7. Ripeti questa sequenza per diversi round, muovendoti a un ritmo che ti senti a tuo agio.

I rulli per il collo aiutano a rilasciare la tensione nel collo, migliorano la flessibilità e aumentano la gamma di movimento. Ricorda di eseguire il movimento lentamente e con attenzione, evitando movimenti improvvisi o a scatti.

Rotoli per spalle

I rotolamenti sulle spalle sono un eccellente esercizio di riscaldamento che colpisce i muscoli delle spalle, della parte superiore della schiena e del petto. Per eseguire le rotazioni delle spalle, segui questi passaggi:

  1. Stai in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi o siediti comodamente in una posizione a gambe incrociate.
  2. Rilassa le braccia lungo i fianchi, lasciandole pendere in modo naturale.
  3. Inspira profondamente mentre sollevi le spalle verso le orecchie, avvertendo la tensione nella parte superiore della schiena.
  4. Espira e ruota le spalle indietro, stringendo insieme le scapole.
  5. Continua il movimento circolare portando le spalle in basso e in avanti.
  6. Ripeti questa sequenza per diversi round, muovendoti a un ritmo che ti senti a tuo agio.

I rulli sulle spalle aiutano a rilasciare la tensione nelle spalle, migliorare la postura e aumentare la mobilità. È importante mantenere un movimento rilassato e fluido durante l’esercizio, evitando rigidità o sforzi.

Curve laterali

I piegamenti laterali sono un meraviglioso esercizio di riscaldamento che allunga i muscoli lungo i lati del corpo, compresi gli obliqui e i muscoli intercostali. Per eseguire piegamenti laterali, segui questi passaggi:

  1. Stai in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi o siediti comodamente in una posizione a gambe incrociate.
  2. Estendi il braccio destro sopra la testa, raggiungendo il lato sinistro del corpo.
  3. Senti l’allungamento lungo il lato destro del corpo, dalla punta delle dita ai fianchi.
  4. Mantieni l’allungamento per alcuni respiri, permettendo al tuo corpo di rilassarsi nel movimento.
  5. Torna alla posizione iniziale e ripeti dall’altro lato, estendendo il braccio sinistro sopra la testa e allungandoti verso il lato destro del corpo.
  6. Continua ad alternare i lati per diversi round, muovendoti a un ritmo che ti senti a tuo agio.

I piegamenti laterali aiutano ad aumentare la flessibilità della colonna vertebrale, migliorare il movimento laterale e migliorare la consapevolezza generale del corpo. È importante impegnare i muscoli centrali e mantenere una postura alta durante l’esercizio per massimizzarne i benefici.

Incorporare questi esercizi di riscaldamento nella tua pratica yoga può migliorare significativamente le tue prestazioni e prevenire infortuni. Prendendoti il ​​tempo per preparare il tuo corpo e la tua mente, creerai solide basi per una pratica appagante e sicura. Quindi ruotiamo il collo, ruotiamo le spalle e allunghiamo i piegamenti laterali per prepararci per una fantastica sessione di yoga!


Tecniche di stretching

Lo stretching è una parte essenziale di qualsiasi routine di allenamento poiché aiuta a migliorare la flessibilità, aumentare la gamma di movimento e prevenire gli infortuni. In questa sezione esploreremo tre tecniche di stretching efficaci: piegamento in avanti, posa del cobra e posa del ponte.

Piega in avanti

Il piegamento in avanti è una posizione yoga semplice ma potente che allunga i muscoli posteriori della coscia, i polpacci e la parte bassa della schiena. Per eseguire questa posa, segui questi passaggi:

  1. Stai in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi e le braccia appoggiate lungo i fianchi.
  2. Fai un respiro profondo e mentre espiri, piegati lentamente in avanti dai fianchi, mantenendo la colonna vertebrale lunga.
  3. Lascia che la parte superiore del corpo si sciolga e la testa e il collo si rilassino.
  4. Se possibile, porta la punta delle dita o i palmi delle mani sul pavimento accanto ai piedi. Se non riesci a raggiungere il pavimento, puoi utilizzare blocchi di yoga o libri come supporto.
  5. Rimani in questa posizione da 30 secondi a un minuto, respirando profondamente e rilassandoti durante l’allungamento.
  6. Per uscire dalla posa, contrai i muscoli addominali e rotola lentamente verso l’alto, una vertebra alla volta, finché non ti ritrovi di nuovo in posizione eretta.

Il piegamento in avanti non solo allunga i muscoli della parte posteriore del corpo, ma aiuta anche a calmare la mente e ad alleviare lo stress. Può essere un ottimo modo per iniziare o terminare l’allenamento o semplicemente come esercizio di stretching autonomo durante una giornata impegnativa.

Posizione del Cobra

Cobra Pose è un leggero piegamento all’indietro che allunga i muscoli del petto, delle spalle e dell’addome. Aiuta anche a rafforzare la colonna vertebrale e a migliorare la postura. Segui questi passaggi per esercitarti nella posa del Cobra:

  1. Sdraiati a pancia in giù con le gambe distese dietro di te e la parte superiore dei piedi premuta sul tappetino.
  2. Appoggia le mani sul tappetino direttamente sotto le spalle, con le dita ben aperte e rivolte in avanti.
  3. Premi verso il basso con le mani e solleva il petto dal tappetino, mantenendo i fianchi e le gambe a terra.
  4. Contrai i muscoli della schiena e avvicina delicatamente le scapole, aprendo ancora di più il petto.
  5. Mantieni lo sguardo in avanti o leggermente verso l’alto, evitando di sforzare il collo.
  6. Mantieni la posa per 15-30 secondi, respirando profondamente e permettendo al corpo di rilassarsi durante l’allungamento.
  7. Per rilasciare, abbassa lentamente il petto sul tappetino e appoggia la fronte sulle mani.

Cobra Pose è un modo meraviglioso per contrastare gli effetti dello stare seduti o ingobbiti davanti al computer per lunghi periodi. Può aiutare ad alleviare la tensione nella parte superiore del corpo e migliorare la postura generale.

Posa del ponte

Bridge Pose è un fantastico allungamento per fianchi, cosce e parte bassa della schiena. Aiuta anche a rafforzare i glutei e i muscoli posteriori della coscia. Per eseguire la Posa del Ponte, segui questi passaggi:

  1. Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi alla larghezza delle anche, disteso sul tappetino.
  2. Rilassa le braccia lungo i fianchi, i palmi rivolti verso il basso.
  3. Premi verso il basso con i piedi e solleva i fianchi dal tappetino, coinvolgendo i glutei e le cosce.
  4. Intreccia le dita sotto il corpo e, se possibile, raddrizza le braccia, premendo le mani sul tappetino per supporto.
  5. Tieni le ginocchia direttamente sopra le caviglie e le cosce parallele tra loro.
  6. Mantieni la posa da 30 secondi a un minuto, respirando profondamente e permettendo al tuo corpo di ammorbidirsi durante l’allungamento.
  7. Per rilasciare, abbassa lentamente i fianchi sul tappetino, una vertebra alla volta.

Bridge Pose non è solo un ottimo allungamento ma anche un leggero piegamento all’indietro che può aiutare ad alleviare il mal di schiena e migliorare la flessibilità della colonna vertebrale. È importante ascoltare il proprio corpo e non spingersi oltre i propri limiti, soprattutto se si hanno problemi alla schiena preesistenti.


Allineamento corretto

Coinvolgere il nucleo

Quando si tratta di praticare yoga, il corretto allineamento è la chiave per ottenere il massimo dalle tue pose. Un aspetto importante dell’allineamento è coinvolgere i muscoli centrali. Il nucleo si riferisce ai muscoli dell’addome, della parte bassa della schiena e del bacino. Coinvolgendo questi muscoli, crei una base forte e stabile da cui il tuo corpo può muoversi.

Per coinvolgere il core, immagina di tirare l’ombelico verso la colonna vertebrale. Questa azione attiva i muscoli addominali profondi e aiuta a sostenere la colonna vertebrale. Aiuta anche a mantenere un centro di gravità forte e stabile, essenziale per l’equilibrio e la stabilità nelle posizioni yoga.

Mantenere i fianchi quadrati

Un altro aspetto importante del corretto allineamento nello yoga è mantenere i fianchi squadrati. Ciò significa che entrambe le ossa dell’anca sono rivolte in avanti e parallele alla parte anteriore del tappetino. Quando i fianchi non sono squadrati, possono verificarsi squilibri nel corpo e sottoporre le articolazioni a sforzi inutili.

Per mantenere i fianchi allineati, inizia stando in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi. Mentre assumi pose diverse, presta attenzione all’allineamento dei fianchi. Se noti che un fianco sporge lateralmente, riportalo delicatamente in allineamento. Potrebbero essere necessari un po’ di pratica e consapevolezza del corpo, ma col tempo sarai in grado di mantenere il corretto allineamento dei fianchi durante la pratica dello yoga.

Mantenere una colonna vertebrale neutra

Mantenere una colonna vertebrale neutra è fondamentale sia per la sicurezza che per l’efficacia nelle posizioni yoga. Una colonna vertebrale neutra si riferisce alla curvatura naturale della colonna vertebrale nel suo allineamento ottimale. Quando la colonna vertebrale è neutra, è in grado di distribuire il peso in modo uniforme e mantenere le sue curve naturali.

Per trovare una colonna vertebrale neutra, inizia stando in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi e le braccia rilassate lungo i fianchi. Fai un respiro profondo e mentre espiri, piega delicatamente il coccige sotto e allunga la sommità della testa. Immagina che ci sia una corda attaccata alla parte superiore della tua testa, che ti tira delicatamente verso il soffitto. Questo allungamento e allineamento della colonna vertebrale aiuta a creare spazio tra le vertebre e favorisce una buona postura.

Quando pratichi le posizioni yoga, fai sempre attenzione alla colonna vertebrale e sforzati di mantenere una posizione neutra. Evitare di arrotondare o inarcare eccessivamente la schiena, poiché ciò può mettere a dura prova la colonna vertebrale e causare lesioni. Concentrati invece sull’allungamento della colonna vertebrale e sul mantenimento di un allineamento equilibrato.


Costruire la forza

Quando si tratta di sviluppare la forza, esistono diverse posizioni yoga che possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Queste posizioni non solo si prendono di mira gruppi muscolari specifici, ma migliorano anche l’equilibrio e la stabilità generali. In questa sezione esploreremo tre pose potenti che possono aiutarti a sviluppare forza e migliorare la tua forma fisica.

Posizione della plancia

La posa della plancia è una posa semplice ma efficace che coinvolge più gruppi muscolari del corpo. Per entrare nella posa della plancia, inizia assumendo una posizione push-up. Le tue mani dovrebbero essere direttamente sotto le tue spalle e il tuo corpo dovrebbe formare una linea retta dalla testa ai talloni. Coinvolgi i muscoli centrali e mantieni questa posizione il più a lungo possibile.

La posa della plancia si rivolge principalmente ai muscoli centrali, compresi gli addominali, gli obliqui e la parte bassa della schiena. Funziona anche su spalle, petto e braccia. Questa posa è eccellente per rafforzare la forza generale del corpo e migliorare la postura. Richiede il coinvolgimento di tutto il corpo, rendendola una posa impegnativa ma gratificante.

Per rendere la posa della plancia più impegnativa, puoi provare varianti come la plancia laterale o la plancia rialzata. Queste variazioni colpiscono diversi gruppi muscolari e aggiungono un ulteriore livello di difficoltà al tuo allenamento. Ricordati di mantenere la forma corretta e di ascoltare il tuo corpo. Se avverti disagio o tensione, modifica la posa o fai una pausa.

Posa di Superman

La posa del superman è un modo divertente ed efficace per rafforzare i muscoli della schiena. Per assumere la posa di Superman, sdraiati a pancia in giù con le braccia distese sopra la testa e le gambe distese dietro di te. Solleva lentamente le braccia, il petto e le gambe da terra, contraendo i muscoli della schiena. Mantieni questa posa per qualche respiro e poi rilascia.

La posa del superuomo prende di mira principalmente i muscoli erettori della colonna vertebrale, che corrono lungo la colonna vertebrale. Questi muscoli svolgono un ruolo cruciale nel mantenere una postura corretta e nel sostenere la colonna vertebrale. Rafforzando i muscoli della schiena, puoi ridurre il rischio di mal di schiena e migliorare la salute generale della colonna vertebrale.

Oltre a colpire i muscoli della schiena, la posa del superman coinvolge anche i glutei, i muscoli posteriori della coscia e le spalle. Aiuta a migliorare l’equilibrio e la coordinazione tonificando l’intera catena posteriore. Incorporare questa posa nella tua routine yoga può aiutarti a sviluppare una schiena forte e resistente.

Sollevamento gambe

Il sollevamento delle gambe è un esercizio impegnativo ma efficace per sviluppare forza nel core e nella parte inferiore del corpo. Per eseguire i sollevamenti delle gambe, inizia sdraiandoti sulla schiena con le braccia lungo i fianchi. Solleva lentamente le gambe da terra, mantenendole dritte e unite. Coinvolgi i muscoli centrali e abbassa le gambe senza toccare il suolo. Ripeti questo movimento per diverse ripetizioni.

I sollevamenti delle gambe colpiscono principalmente gli addominali inferiori, i flessori dell’anca e i quadricipiti. Aiutano a rafforzare i muscoli centrali e a migliorare la stabilità e l’equilibrio generali. Oltre a colpire gli addominali e le gambe, i sollevamenti delle gambe coinvolgono anche i glutei e i muscoli della parte bassa della schiena.

Per rendere i sollevamenti delle gambe più impegnativi, puoi aggiungere pesi alle caviglie o eseguire variazioni come calci a forbice o calci svolazzanti. Queste variazioni aumentano la resistenza dei muscoli e rappresentano una sfida maggiore. Ricordati di mantenere la forma corretta e di ascoltare il tuo corpo. Se avverti disagio o tensione, modifica l’esercizio o fai una pausa.


Progressioni di piegamento all’indietro

Le posizioni di piegamento della schiena sono un ottimo modo per migliorare la flessibilità e la forza della colonna vertebrale aprendo il petto e le spalle. In questa sezione esploreremo tre progressioni di piegamento della schiena: posa del cammello, posa dell’arco e posa della ruota. Ogni posa si basa sulla precedente, permettendoti di approfondire gradualmente i piegamenti all’indietro e sperimentare i benefici che ne derivano.

Posizione del cammello

La posa del cammello, conosciuta anche come Ustrasana, è una potente posa di piegamento della schiena che allunga l’intera parte anteriore del corpo rafforzando i muscoli della schiena. Per praticare la posizione del cammello, inizia inginocchiandoti sul pavimento con le ginocchia alla larghezza dei fianchi. Metti le mani sulla parte bassa della schiena, con le dita rivolte verso il basso.

Mentre inspiri, solleva il petto e inarca delicatamente la schiena, spingendo i fianchi in avanti. Raggiungi lentamente la mano destra verso il tallone destro, quindi la mano sinistra verso il tallone sinistro. Se ti senti a tuo agio, puoi abbassare delicatamente la testa all’indietro e guardare verso il soffitto.

Per approfondire l’allungamento, immagina di spingere il petto verso il cielo e di impegnare i muscoli centrali. Rimani in questa posa per qualche respiro, sentendo l’espansione del petto e l’apertura dei fianchi. Quando sei pronto per uscire dalla posa, riporta le mani nella parte bassa della schiena e rilascia lentamente l’arco della schiena.

Posizione dell’arco

Bow Pose, o Dhanurasana, è un’altra posa di piegamento della schiena che colpisce l’intera colonna vertebrale. Inoltre allunga i flessori dell’anca, rafforza i muscoli della schiena e stimola gli organi dell’addome. Per praticare la posa dell’arco, sdraiati a pancia in giù con le braccia lungo i fianchi.

Mentre espiri, piega le ginocchia e allunga le mani indietro per afferrare le caviglie. Inspira mentre sollevi il petto da terra e calcia i piedi verso il cielo. Immagina di creare una forma ad arco con il tuo corpo, con il petto e le cosce sollevati da terra.

Mentre mantieni la posa, concentrati sul sollevamento del petto e sul calciare i piedi ancora più in alto. Senti l’allungamento dell’addome e l’apertura del petto. Rimani in questa posa per qualche respiro, quindi rilascia delicatamente e abbassa nuovamente il corpo a terra.

Posa della ruota

Wheel Pose, conosciuta anche come Urdhva Dhanurasana, è una posa avanzata di piegamento della schiena che richiede forza e flessibilità in tutto il corpo. Allunga l’intera parte anteriore del corpo, comprese le spalle, il torace, l’addome e i flessori dell’anca. La posizione della ruota rafforza inoltre i muscoli della schiena e migliora la mobilità della colonna vertebrale.

Per praticare la Wheel Pose, inizia sdraiandoti sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi alla larghezza delle anche. Metti le mani vicino alle orecchie, con le dita rivolte verso le spalle. Mentre espiri, premi le mani e i piedi per sollevare i fianchi da terra.

Durante l’inspirazione successiva, raddrizza le braccia e le gambe, sollevando il petto verso il soffitto. Continua a premere sulle mani e sui piedi, impegnando i muscoli centrali e allungando la colonna vertebrale. Rimani in questa posa per qualche respiro, sentendo l’apertura nel petto e la forza nella schiena.

Quando sei pronto per uscire dalla posa, abbassa lentamente il corpo fino a terra, vertebra dopo vertebra. Prenditi un momento per riposarti e rilassarti prima di passare alla posa successiva.


Suggerimenti per la sicurezza

Ascolta il tuo corpo

Quando si tratta di praticare yoga, una delle cose più importanti da ricordare è ascoltare sempre il proprio corpo. Il corpo di ogni persona è unico e ciò che va bene per una persona potrebbe non andare bene per un’altra. Presta attenzione a qualsiasi disagio o dolore che potresti provare durante la pratica. Se qualcosa non ti sembra giusto, non sforzarti troppo. È meglio modificare una posa o fare una pausa piuttosto che rischiare lesioni. Ricorda, lo yoga consiste nel trovare equilibrio e armonia nel tuo corpo, quindi rispetta sempre i suoi segnali.

Utilizza oggetti di scena se necessario

Gli oggetti di scena possono essere incredibilmente utili nella pratica dello yoga, soprattutto se sei un principiante o se hai limitazioni fisiche. Oggetti di scena come blocchi, cinghie e supporti possono fornire supporto e stabilità, consentendoti di accedere alle pose in modo più confortevole. Ad esempio, se hai difficoltà a raggiungere il pavimento in una piega in avanti, puoi utilizzare i blocchi per avvicinare il pavimento a te. Se hai difficoltà a mantenere il corretto allineamento in una posa, una cinghia può aiutarti ad allungare e allineare gli arti. Non esitare a utilizzare oggetti di scena se possono migliorare la tua pratica e renderla più accessibile.

Evita di inarcare troppo la parte bassa della schiena

Un errore comune che molte persone commettono nello yoga è quello di inarcare la parte bassa della schiena. Ciò può sottoporre la colonna vertebrale a uno sforzo eccessivo e causare disagio o lesioni. Per evitare di sovraccaricare la parte bassa della schiena, concentrati sull’impegno dei muscoli centrali e sul mantenimento di una colonna vertebrale neutra. Immagina una corda attaccata alla parte superiore della testa, che tira delicatamente la colonna vertebrale dritta e allunga il busto. Questo ti aiuterà a trovare un equilibrio tra stabilità e flessibilità nella tua pratica. Ricorda, lo yoga consiste nel creare spazio e lunghezza nel corpo, non nello forzarsi in posizioni estreme.

In conclusione, la sicurezza dovrebbe sempre essere una priorità assoluta nella tua pratica yoga. Ascoltando il tuo corpo, usando gli oggetti di scena quando necessario ed evitando di sovraccaricare la parte bassa della schiena, puoi creare una pratica sicura e divertente che onora i limiti del tuo corpo. Ricorda, lo yoga è un viaggio ed è importante essere pazienti e compassionevoli con te stesso lungo il percorso. Continuando a praticare, svilupperai una comprensione più profonda del tuo corpo e dei suoi bisogni, permettendoti di crescere e progredire nella tua pratica. Quindi fai un respiro profondo, abbi fiducia in te stesso e lascia che il tuo viaggio nello yoga si svolga.

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Come eseguire un piegamento all’indietro: vantaggi, pose e suggerimenti

Scopri i vantaggi dei piegamenti all’indietro, dalla maggiore flessibilità della colonna vertebrale al miglioramento della postura. Impara le pose di base e avanzate, evita gli errori comuni e segui la sicurezza per una progressione graduale e sicura nella tua pratica.

Vantaggi dei piegamenti all’indietro

I piegamenti all’indietro sono un gruppo potente e tonificante di posizioni yoga che offrono numerosi benefici sia per il corpo che per la mente. Incorporando i piegamenti all’indietro nella tua pratica, puoi sperimentare una maggiore flessibilità della colonna vertebrale, una migliore postura, un rafforzamento dei muscoli centrali e una migliore capacità respiratoria e polmonare.

Maggiore flessibilità della colonna vertebrale

Uno dei vantaggi principali della pratica dei piegamenti all’indietro è la maggiore flessibilità che offrono alla colonna vertebrale. Man mano che assumi queste posizioni, allunghi e allunghi delicatamente le vertebre, migliorando in definitiva la gamma complessiva di movimento della colonna vertebrale. Questa maggiore flessibilità può aiutare ad alleviare la rigidità e la tensione della schiena, favorendo una migliore mobilità e riducendo il rischio di lesioni.

Postura migliorata

Anche

Backbends gioca un ruolo significativo nel miglioramento . Molti di noi trascorrono ore ingobbiti su scrivanie o computer, il che porta ad avere spalle arrotondate e una postura incurvata. Praticando regolarmente i piegamenti all’indietro, puoi invertire questa posizione inclinata in avanti e aprire il torace, consentendo alle spalle di rotolare indietro in modo naturale. Questo allineamento migliorato non solo migliora il tuo aspetto fisico ma aiuta anche a prevenire dolori alla schiena e al collo causati da una cattiva postura.

Muscoli centrali rafforzati

I piegamenti all’indietro coinvolgono e rafforzano i muscoli centrali, compresi gli addominali, gli obliqui e i muscoli della parte bassa della schiena. Quando esegui un piegamento all’indietro, questi muscoli lavorano insieme per sostenere la colonna vertebrale e mantenere la stabilità. Man mano che continui ad allenarti, noterai un aumento della forza muscolare, che può migliorare le tue prestazioni atletiche complessive e semplificare le attività quotidiane.

Respirazione e capacità polmonare migliorate

Un altro incredibile vantaggio dei piegamenti all’indietro è la loro capacità di migliorare la respirazione e la capacità polmonare. Quando apri il torace ed espandi la parte anteriore del corpo in queste pose, crei più spazio affinché i polmoni possano espandersi completamente. Questa respirazione profonda non solo fornisce un maggiore apporto di ossigeno al corpo ma aiuta anche a migliorare la funzione respiratoria. Di conseguenza, potresti riscontrare un aumento dei livelli di energia, una riduzione dello stress e un miglioramento del benessere generale.

Incorporare i piegamenti all’indietro nella tua pratica yoga può offrire una vasta gamma di benefici per il tuo corpo e la tua mente. Che tu stia cercando di aumentare la flessibilità, migliorare la postura, rafforzare il core o migliorare la respirazione, questi ti coprono. Quindi, perché non provarli e sperimentare tu stesso gli effetti positivi?

Riferimenti:


Preparazione per i piegamenti all’indietro

I piegamenti all’indietro sono posizioni yoga tonificanti che offrono numerosi benefici al corpo, alla mente e allo spirito. Tuttavia, prima di immergersi in queste posizioni, è essenziale prepararsi adeguatamente attraverso esercizi di riscaldamento, stretching della colonna vertebrale e rafforzamento delle spalle e delle braccia. Concentrandoti su queste aree, puoi migliorare la pratica dei piegamenti all’indietro e garantire sicurezza e progressione.

Esercizi di riscaldamento

Prima di tentare qualsiasi posa di piegamento all’indietro, è fondamentale riscaldare il corpo per aumentare il flusso sanguigno, sciogliere i muscoli e prevenire lesioni. Incorporare movimenti dinamici che colpiscono tutto il corpo può aiutarti a prepararti all’intensità dei piegamenti all’indietro.

  • Inizia con un riscaldamento delicato stando in piedi e ruotando le spalle in entrambe le direzioni. Questo aiuta a rilasciare la tensione e prepara le spalle alla natura portante dei piegamenti all’indietro.
  • Successivamente, esegui una serie di delicati allungamenti del collo, inclinando lentamente la testa da un lato all’altro e allungando i muscoli del collo.
  • Png alcuni esercizi cardiovascolari generali come i salti o il jogging sul posto per alcuni minuti per aumentare la frequenza cardiaca e riscaldare il corpo.
  • Includi alcuni esercizi fondamentali come variazioni del plank o posa della barca per attivare i muscoli addominali, che forniscono stabilità durante i piegamenti all’indietro.

Incorporando questi esercizi di riscaldamento, puoi aumentare la flessibilità del tuo corpo, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il rischio di stiramenti muscolari o lesioni.

Allungamento della colonna vertebrale

Lo stretching della colonna vertebrale è una componente fondamentale nella preparazione ai piegamenti all’indietro. Aiuta ad aumentare la flessibilità della colonna vertebrale, consentendo una pratica di piegamento all’indietro più profonda e sicura. Ecco alcuni esercizi di stretching efficaci da incorporare nella tua routine:

  • Posizione della mucca e del gatto: inizia a quattro zampe, con le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Inspira profondamente mentre inarchi la colonna vertebrale, sollevando il coccige e dirigendoti verso il soffitto (posizione della mucca). Espira e arrotonda la colonna vertebrale, piegando il coccige e portando il mento verso il petto (posizione del gatto). Ripeti più volte questo movimento fluido, sincronizzandolo con il tuo respiro.
  • Piegamento in avanti da seduto: siediti sul pavimento con le gambe distese davanti a te. Inspira profondamente, allunga la colonna vertebrale e mentre espiri, piegati in avanti dai fianchi, raggiungendo i piedi. Mantieni la colonna vertebrale lunga ed evita di incurvare la schiena. Mantieni questo allungamento per diversi respiri, approfondendo gradualmente l’allungamento ad ogni espirazione.
  • Piegamento laterale in piedi: stai con i piedi alla larghezza delle anche. Inspira e alza le braccia sopra la testa, intrecciando le dita ed estendendo gli indici. Mentre espiri, inclinati delicatamente su un lato, sentendo l’allungamento lungo il lato opposto del corpo. Trattieni qualche respiro, quindi ripeti dall’altro lato.

Incorporare questi allungamenti nella tua routine aiuta a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale, migliora la gamma di movimento del tuo corpo e ti prepara per le esigenze delle pose di piegamento all’indietro.

Rafforzamento di spalle e braccia

Spalle e braccia forti sono fondamentali per la stabilità e il supporto durante i piegamenti all’indietro. Rafforzando queste aree, puoi migliorare la tua postura generale, prevenire lo sforzo sulla parte bassa della schiena e migliorare la tua capacità di mantenere il corretto allineamento nelle pose di piegamento all’indietro. Ecco alcuni esercizi efficaci per rafforzare le spalle e le braccia:

  • Downward Dog: inizia a quattro zampe, con le mani alla larghezza delle spalle e le ginocchia alla larghezza dei fianchi. Solleva le ginocchia dal pavimento, raddrizzando le gambe e premendo i talloni verso terra. Spingi attraverso i palmi delle mani, impegnando le spalle e le braccia. Mantieni questa posa per diversi respiri, sentendo l’allungamento e la forza nelle spalle e nelle braccia.
  • Plank Pose: inizia in una posizione push-up, con le mani direttamente sotto le spalle e il corpo in linea retta dalla testa ai talloni. Coinvolgi il core e contrai i glutei per mantenere la stabilità. Mantieni questa posa per diversi respiri, sentendo l’attivazione nelle spalle e nelle braccia.
  • Dolphin Pose: inizia a quattro zampe, con gli avambracci sul tappetino, alla larghezza delle spalle. Piega le dita dei piedi verso il basso e solleva i fianchi, raddrizzando le gambe il più possibile. Premi gli avambracci e coinvolgi le spalle e le braccia. Mantieni questa posa per diversi respiri, sentendo il rafforzamento nella parte superiore del corpo.

Incorporando questi esercizi di rafforzamento delle spalle e delle braccia nella tua routine, puoi sviluppare la stabilità e la forza necessarie per supportare efficacemente la pratica dei piegamenti all’indietro.


Posizioni base dei piegamenti all’indietro

Le pose di piegamento all’indietro sono un modo meraviglioso per aumentare la flessibilità, migliorare la postura e rafforzare i muscoli centrali. In questa sezione esploreremo tre backbend di base: Cobra Pose, Bridge Pose e Camel Pose.

Posizione del Cobra

La posa del Cobra, conosciuta anche come Bhujangasana, è una posa rigenerante che allunga la colonna vertebrale e apre il petto. Per esercitarti nella posa del Cobra, segui questi passaggi:

  1. Sdraiati a pancia in giù con le gambe distese dietro di te e la parte superiore dei piedi appoggiata sul tappetino.
  2. Appoggia i palmi delle mani sul tappetino vicino alle spalle, con i gomiti piegati e rivolti verso il soffitto.
  3. Inspira profondamente e premi saldamente i palmi delle mani sul tappetino, sollevando la testa, il torace e la parte superiore dell’addome da terra. Mantieni la parte inferiore dell’addome e del bacino a terra.
  4. Allunga le braccia il più possibile, mantenendo le spalle rilassate e lontane dalle orecchie.
  5. Inclina delicatamente la testa all’indietro e guarda verso l’alto, allungando il collo.
  6. Mantieni la posa per qualche respiro, sentendo l’allungamento della colonna vertebrale, quindi espira mentre ti rilassi lentamente sul tappetino.

Cobra Pose è un leggero piegamento all’indietro che può aiutare a migliorare la flessibilità della colonna vertebrale, rafforzare i muscoli della schiena e alleviare il dolore lombare. La pratica regolare di questa posa può anche aiutare a migliorare la digestione e ridurre lo stress e l’ansia.

Posa del ponte

Bridge Pose, o Setu Bandhasana, è un’altra fantastica posa di piegamento all’indietro che colpisce la colonna vertebrale, i fianchi e le cosce. Per esercitarti nella Posa del Ponte, segui questi passaggi:

  1. Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi alla larghezza delle anche, disteso sul tappetino. Le tue braccia dovrebbero essere appoggiate lungo il corpo, con i palmi rivolti verso il basso.
  2. Premi i piedi sul tappetino, coinvolgendo i glutei e i muscoli del core.
  3. Inspira profondamente e solleva i fianchi dal tappetino, mantenendo i piedi e le spalle a terra. Puoi intrecciare le dita sotto il corpo e stringere insieme le scapole per un maggiore supporto.
  4. Ruota le spalle indietro e in basso, allungando il collo e piegando delicatamente il mento.
  5. Mantieni la posa per qualche respiro, sentendo l’allungamento del petto, della colonna vertebrale e delle cosce, quindi espira mentre abbassi lentamente i fianchi sul tappetino.

Bridge Pose è noto per la sua capacità di rafforzare i muscoli della schiena, migliorare la postura e stimolare la ghiandola tiroidea. Aiuta anche ad alleviare lo stress e la depressione lieve, nonché ad alleviare i sintomi della menopausa.

Posizione del cammello

La posizione del cammello, o Ustrasana, è un profondo piegamento all’indietro che apre il torace, allunga la parte anteriore del corpo e rafforza i muscoli della schiena. Per praticare la posizione del cammello, segui questi passaggi:

  1. Inginocchiati sul tappetino con le ginocchia alla larghezza dei fianchi. Tieni i piedi rilassati e la parte superiore dei piedi premuta sul tappetino.
  2. Metti le mani sulla parte bassa della schiena, con le dita rivolte verso il basso. Tieni i gomiti vicini al corpo.
  3. Inspira profondamente e solleva il petto, inarcando la schiena e inclinandoti all’indietro. Mantieni i fianchi allineati sopra le ginocchia.
  4. Se ti senti a tuo agio, allunga una mano alla volta per afferrare i talloni. Se questo risulta impegnativo, puoi mettere le mani sulla parte bassa della schiena o sui blocchi da yoga per supporto.
  5. Abbassa delicatamente la testa all’indietro, allungando il collo e aprendo la gola.
  6. Mantieni la posa per alcuni respiri, sentendo l’allungamento del petto, dell’addome e delle cosce, quindi espira mentre ti rilassi lentamente in posizione eretta.

Camel Pose è un potente piegamento all’indietro che può aiutare a migliorare la postura, stimolare la digestione e aumentare i livelli di energia. Inoltre apre il centro del cuore, promuovendo sentimenti di amore, compassione e gratitudine.

Incorporare queste posizioni di base dei piegamenti all’indietro nella tua pratica yoga può portare una moltitudine di benefici al tuo corpo e alla tua mente. Sia che tu scelga la posa del Cobra, del ponte o del cammello, ricorda di ascoltare il tuo corpo, impegnare i muscoli centrali e progredire gradualmente al tuo ritmo. Goditi il ​​viaggio alla scoperta del potere di trasformazione dei piegamenti all’indietro!


Posizioni avanzate di piegamento all’indietro

Posa della ruota

Wheel Pose, conosciuta anche come posizione dell’arco verso l’alto o Urdhva Dhanurasana in sanscrito, è un piegamento all’indietro avanzato che offre numerosi benefici sia per il corpo che per la mente. Questa posa rafforza l’intero corpo aumentando la flessibilità e il flusso di energia. È una posa impegnativa che richiede forza, flessibilità e allineamento corretto.

Per praticare la Wheel Pose, inizia sdraiandoti sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi alla larghezza delle anche. Metti le mani sul pavimento accanto alla testa, con le dita rivolte verso le spalle. Premi sulle mani e sui piedi, sollevando i fianchi e il petto da terra. Raddrizza le braccia e le gambe il più possibile, creando una curva delicata nella colonna vertebrale. Mantieni il collo rilassato e guarda verso la punta delle dita.

Wheel Pose apre il torace, le spalle e i flessori dell’anca, rafforzando al contempo le braccia, le gambe e i muscoli centrali. Migliora la flessibilità della colonna vertebrale e può aiutare ad alleviare il mal di schiena. Questa posa stimola anche il sistema digestivo e respiratorio, migliorando il benessere generale. Come per qualsiasi posa avanzata, è importante ascoltare il proprio corpo e non forzarsi nella piena espressione della posa se si avverte disagio o dolore.

Posizione dell’arco rivolto verso l’alto

La posa dell’arco rivolto verso l’alto, o Urdhva Dhanurasana in sanscrito, è un’altra sfida che offre una vasta gamma di esercizi. Questa posa allunga e rafforza l’intero corpo, in particolare le spalle, le braccia, il petto, l’addome e le gambe. Inoltre apre il centro del cuore e dà energia al corpo.

Per praticare la posa dell’arco rivolto verso l’alto, inizia sdraiandoti sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi alla larghezza delle anche. Piega le braccia e metti le mani accanto alle orecchie, con le dita rivolte verso le spalle. Premi sulle mani e sui piedi, sollevando i fianchi e il petto da terra. Raddrizza le braccia e le gambe il più possibile, creando un arco profondo nella colonna vertebrale. Mantieni il collo rilassato e guarda verso il cielo.

La posa dell’arco rivolto verso l’alto migliora la postura, migliora la flessibilità della colonna vertebrale e stimola il sistema digestivo e cardiovascolare. Può anche aiutare ad alleviare lo stress e l’ansia, promuovendo un senso di calma e benessere. Come per qualsiasi piegamento all’indietro avanzato, è importante riscaldarsi adeguatamente ed esercitarsi con cautela. Ascolta il tuo corpo e modifica la posa secondo necessità per evitare sforzi o infortuni.

Posizione dello Scorpione

La posa dello Scorpione, o Vrischikasana in sanscrito, è un piegamento all’indietro avanzato che combina forza, flessibilità ed equilibrio. Questa posa richiede un nucleo forte, spalle aperte e un profondo piegamento all’indietro. È una posa esilarante che sfida sia il corpo che la mente.

Per praticare la posa dello scorpione, inizia in una posizione di plank sull’avambraccio con i gomiti direttamente sotto le spalle. Avvicina i piedi ai gomiti, sollevando una gamba da terra alla volta. Una volta sollevate entrambe le gambe, piega le ginocchia e porta i piedi verso la testa. Premi tra le mani e solleva il petto verso il cielo, aprendo il tuo cuore. Mantieni lo sguardo in avanti e coinvolgi il core per mantenere l’equilibrio.

La posizione dello Scorpione rafforza le spalle, le braccia e i muscoli centrali, aumentando al tempo stesso la flessibilità della colonna vertebrale. Migliora anche l’equilibrio, l’attenzione e la concentrazione. Questa posa richiede un alto livello di forza e flessibilità, quindi è importante esercitarsi con il corretto allineamento e lavorare gradualmente verso la piena espressione della posa. Come per qualsiasi posa avanzata, è essenziale ascoltare il proprio corpo ed evitare di spingersi oltre i propri limiti.

Nel complesso, le pose avanzate di piegamento all’indietro come la posa della ruota, la posa dell’arco rivolto verso l’alto e la posa dello scorpione offrono una vasta gamma di benefici per il corpo e la mente. Rafforzano e allungano i muscoli, aumentano la flessibilità della colonna vertebrale, migliorano e migliorano il benessere generale. Tuttavia, è importante affrontare queste posizioni con cautela e rispetto per i limiti del proprio corpo. Ricordati di riscaldarti adeguatamente, ascolta il tuo corpo e pratica con pazienza e consapevolezza. Con una pratica costante e graduale, puoi esplorare e goderti in sicurezza le numerose pose avanzate di piegamento all’indietro.


Errori comuni da evitare

Quando si praticano i piegamenti all’indietro, è importante essere consapevoli degli errori comuni che possono ostacolare i tuoi progressi e potenzialmente portare a infortuni. Comprendendo questi errori e imparando come evitarli, puoi garantire una pratica sicura ed efficace. In questa sezione discuteremo tre errori comuni a cui prestare attenzione: arcuare la parte bassa della schiena, forzare la posa e non impegnare i muscoli centrali.

Arcata inferiore della schiena

Uno degli errori più comuni che le persone commettono quando tentano i piegamenti all’indietro è l’inarcamento della parte bassa della schiena. Ciò si verifica quando la parte bassa della schiena diventa eccessivamente arcuata, esercitando uno sforzo eccessivo sulla colonna vertebrale e causando potenzialmente disagio o lesioni. Inarcare la parte bassa della schiena può anche impedirti di estendere e allungare completamente l’intera colonna vertebrale, il che è essenziale per ottenere tutti i benefici dei piegamenti all’indietro.

Per evitare di sovraccaricare la parte bassa della schiena, è importante concentrarsi sul mantenimento di una colonna vertebrale neutra durante tutto il piegamento all’indietro. Ciò significa mantenere intatte le curve naturali della colonna vertebrale ed evitare eccessivi inarcamenti o arrotondamenti. Coinvolgi i muscoli centrali per sostenere la colonna vertebrale e distribuire il peso uniformemente su tutta la lunghezza della schiena. Mantenendo una colonna vertebrale neutra, puoi garantire che il piegamento all’indietro sia distribuito uniformemente ed evitare di sottoporre a sforzi inutili qualsiasi area della colonna vertebrale.

Forzare la posa

Un altro errore comune che molte persone commettono quando praticano i piegamenti all’indietro è forzare la posa. I piegamenti all’indietro richiedono flessibilità e forza ed è importante progredire gradualmente e ascoltare i limiti del proprio corpo. Cercare di sforzarti di eseguire un piegamento all’indietro più profondo prima di essere pronto può causare sforzi o infortuni.

Invece di forzare la posa, concentrati sulla ricerca dell’equilibrio tra sforzo e facilità. Inizia con delicati piegamenti all’indietro e aumenta gradualmente l’intensità e la profondità man mano che il tuo corpo diventa più flessibile e forte. Ricorda che i progressi richiedono tempo e pazienza, ed è meglio esercitarsi in modo coerente con il corretto allineamento piuttosto che affrettarsi in una posa per la quale il tuo corpo non è pronto. Ascolta i segnali del tuo corpo e rispetta i suoi limiti per garantire una pratica sicura ed efficace.

Non coinvolge i muscoli centrali

Coinvolgere i muscoli centrali è fondamentale per mantenere la stabilità e il corretto allineamento nei piegamenti all’indietro. Tuttavia, molte persone trascurano di attivare il core durante queste pose, il che può portare a un inarcamento eccessivo della parte bassa della schiena e a un’instabilità generale.

Per evitare questo errore, concentrati sul coinvolgimento attivo del core durante l’intero backbend. Immagina di tirare l’ombelico verso la colonna vertebrale e di sollevare i muscoli del pavimento pelvico. Questo impegno aiuterà a sostenere la colonna vertebrale e a distribuire il peso in modo uniforme, consentendo un piegamento all’indietro più controllato e stabile. Inoltre, coinvolgere i muscoli centrali aiuterà a proteggere la parte bassa della schiena e a prevenire uno sforzo eccessivo sulla colonna vertebrale.

Incorpora quanto segue per evitare questi errori comuni e migliorare la pratica del backbend:

  • Mantieni una colonna vertebrale neutra ed evita di sovraccaricare la parte bassa della schiena.
  • Progredisci gradualmente ed evita di forzarti a piegamenti all’indietro più profondi prima di essere pronto.
  • Coinvolgi i muscoli centrali per fornire stabilità e supporto durante il piegamento all’indietro.

Tenendo conto di questi errori comuni e incorporando tecniche di allineamento e coinvolgimento adeguate, puoi godere dei benefici dei piegamenti all’indietro riducendo al minimo il rischio di lesioni. Ricorda di ascoltare sempre il tuo corpo, esercitarti con pazienza e, se necessario, chiedere consiglio a un istruttore di yoga qualificato.


Suggerimenti per la sicurezza e la progressione

Quando si tratta di praticare i piegamenti all’indietro, è importante dare priorità alla sicurezza e alla progressione. Questi ti aiuteranno a gestire la tua pratica con sicurezza ed evitare errori comuni.

Utilizzo degli accessori per il supporto

Uno dei modi migliori per garantire la sicurezza durante i piegamenti all’indietro è utilizzare gli oggetti di scena come supporto. I sostegni possono fornire stabilità e aiutarti ad approfondire gradualmente la pratica dei piegamenti all’indietro. Ecco alcuni suggerimenti che puoi incorporare:

  • Blocchi yoga: posiziona i blocchi yoga sotto le mani per supporto in pose come Cobra o Ponte. Questo può alleviare la tensione sui polsi e permetterti di concentrarti sull’allungamento della colonna vertebrale.
  • Cintura per yoga: una cinghia per yoga può essere utilizzata per estendere la tua portata e fornire supporto in pose come Cammello o Ruota. Tenendo la cinghia, puoi mantenere il corretto allineamento e prevenire un’estensione eccessiva.
  • Bolster o coperta: posizionare un cuscino o una coperta piegata sotto la parte bassa della schiena può offrire un supporto delicato e un’ammortizzazione in pose come l’arco rivolto verso l’alto o lo scorpione. Questo può aiutarti a trovare un vantaggio confortevole senza compromettere la tua sicurezza.

L’uso degli oggetti di scena non solo migliora la sicurezza, ma ti consente anche di esplorare e approfondire la pratica dei piegamenti all’indietro al tuo ritmo. Forniscono un senso di sicurezza e ti consentono di sviluppare gradualmente forza e flessibilità nella colonna vertebrale.

Ascoltare il tuo corpo

Ascoltare il proprio corpo è fondamentale quando si praticano i piegamenti all’indietro. È importante onorare i tuoi limiti e lavorare entro il tuo range di movimento. Ecco come puoi sintonizzarti e ascoltare ciò di cui il tuo corpo ha bisogno:

  • Consapevolezza: Inizia portando la tua attenzione al respiro e alle sensazioni nel tuo corpo. Nota eventuali aree di tensione o disagio. Questa consapevolezza ti aiuterà a valutare quanto lontano puoi spingerti in sicurezza in ciascuna posa di piegamento all’indietro.
  • Modifications: Se un particolare piegamento all’indietro ti sembra troppo intenso o scomodo, non spingere oltre il dolore. Modifica invece la posa in base alle esigenze del tuo corpo. Ad esempio, nella posa del Cobra, puoi tenere i gomiti piegati o sollevarli solo parzialmente da terra se un’estensione completa ti sembra troppo impegnativa.
  • Riposo e recupero: concediti il ​​permesso di riposare e recuperare quando necessario. I piegamenti all’indietro possono essere impegnativi per il corpo, quindi è importante fare delle pause e consentire ai muscoli di recuperare. Incorporare pose riparatrici, come la posa del bambino o la posa del cadavere, può aiutarti a trovare equilibrio e prevenire sforzi eccessivi.

Ascoltando il tuo corpo e rispettando i suoi limiti, puoi praticare i piegamenti all’indietro in sicurezza ed evitare sforzi o infortuni inutili. Ricorda, il progresso è un viaggio personale ed è importante procedere al ritmo che ritieni giusto per te.

Progressione graduale e pazienza

I piegamenti all’indietro richiedono pazienza e un approccio graduale. Correre in pose avanzate senza costruire una base solida può portare a lesioni. Ecco alcuni suggerimenti per procedere in sicurezza:

  • Posizioni fondamentali: inizia con piegamenti all’indietro di base come Cobra, Ponte e Cammello. Queste pose ti aiuteranno a sviluppare la forza e la flessibilità necessarie nella colonna vertebrale, nelle spalle e nel core. Concentrati su come padroneggiarli prima di provare varianti più avanzate.
  • Coerenza: esercitati regolarmente per sviluppare forza e aumentare la flessibilità. La coerenza è fondamentale quando si tratta di progredire nei piegamenti all’indietro. Dedica del tempo alla tua pratica, anche solo pochi minuti al giorno.
  • Micro-Progressioni: suddividi le pose in passaggi più piccoli e gestibili. Ad esempio, se stai lavorando verso la posa della ruota, puoi iniziare praticando la posa del ponte e sollevando gradualmente le mani da terra. Man mano che acquisisci forza e sicurezza, puoi lavorare per raggiungere una posa a ruota completa.
  • Patience: Roma non è stata costruita in un giorno, e nemmeno il tuo esercizio di piegamento all’indietro lo farà. Sii paziente con te stesso e abbraccia il viaggio. Ogni piccolo miglioramento e traguardo è motivo di celebrazione. Ricorda, i progressi non sono lineari e potrebbero esserci giorni in cui il tuo corpo ha bisogno di riposo o fa un passo indietro. Affidati al processo e mantieni il tuo impegno nella tua pratica.

Mentre avanzi nella pratica dei piegamenti all’indietro, ricorda che la sicurezza e la pazienza sono fondamentali. Usare supporti come supporto, ascoltare il tuo corpo e progredire gradualmente ti aiuterà a coltivare una colonna vertebrale forte e flessibile riducendo al minimo il rischio di lesioni. Accogli il viaggio, goditi il ​​processo e lascia che i tuoi piegamenti all’indietro si svolgano in modo naturale.

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