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Padroneggiare la serie primaria delle posizioni dell’Ashtanga Yoga per aumentare flessibilità e forza

Esplora le pose dell’Ashtanga Yoga, dai saluti al sole alle pose finali. Migliora la tua flessibilità, forza e trova sollievo dallo stress con queste potenti pose. Padroneggia l’arte dell’Ashtanga Yoga per una mente e un corpo più sani.

Serie primaria di posizioni Ashtanga Yoga

Saluto al sole A

Il Saluto al Sole A, noto anche come Surya Namaskar A, è una sequenza fondamentale di pose nella pratica dell’Ashtanga Yoga. È un ottimo modo per riscaldare il corpo e prepararsi per una pratica più profonda. Questa sequenza consiste in una serie di posture che scorrono senza soluzione di continuità l’una nell’altra, sincronizzando il respiro con il movimento.

  • Inizia stando in piedi davanti al tappetino con i piedi uniti e i palmi delle mani premuti insieme al centro del cuore.
  • Inspira mentre sollevi le braccia sopra la testa, inarcando leggermente la schiena e guardando in alto verso le mani.
  • Espira mentre ti pieghi in avanti, portando le mani sul tappetino accanto ai tuoi piedi.
  • Inspira e riporta il piede destro in una posizione di affondo, mantenendo il ginocchio sinistro piegato e le mani sul tappetino.
  • Espira e porta il piede sinistro indietro per incontrare il piede destro, assumendo la posizione della plancia.
  • Abbassa le ginocchia, il petto e il mento sul tappetino mentre espiri, mantenendo i gomiti vicini al corpo.
  • Inspira mentre fai scivolare il petto in avanti e ti sollevi nella posa del Cobra, mantenendo le spalle rilassate e lontane dalle orecchie.
  • Espira e solleva i fianchi verso l’alto e indietro nella posa del cane a testa in giù, premendo i talloni verso il tappetino e allungando la colonna vertebrale.
  • Inspira e fai avanzare il piede destro tra le mani, tornando in posizione di affondo.
  • Espira e porta il piede sinistro in avanti per incontrare il piede destro, piegandoti in avanti sulle gambe.
  • Inspira mentre ti alzi, portando le braccia sopra la testa e inarcando leggermente la schiena.
  • Espira e riporta le mani al centro del cuore, tornando alla posizione iniziale.

Saluto al sole B

Il Saluto al Sole B, o Surya Namaskar B, è un’altra variazione della sequenza del Saluto al Sole comunemente praticata nell’Ashtanga Yoga. Questa sequenza si basa sui movimenti del Saluto al Sole A, aggiungendo alcune altre posture per riscaldare ulteriormente il corpo e aumentare la forza e la flessibilità.

  • Inizia nella stessa posizione eretta del Saluto al Sole A, con i piedi uniti e i palmi delle mani premuti insieme al centro del cuore.
  • Inspira mentre sollevi le braccia sopra la testa, inarcando leggermente la schiena e guardando in alto verso le mani.
  • Espira mentre ti pieghi in avanti, portando le mani sul tappetino accanto ai tuoi piedi.
  • Inspira e riporta il piede destro in una posizione di affondo, mantenendo il ginocchio sinistro piegato e le mani sul tappetino.
  • Espira e porta il piede sinistro indietro per incontrare il piede destro, assumendo la posizione della plancia.
  • Inspira mentre abbassi le ginocchia, il petto e il mento sul tappetino, mantenendo i gomiti vicini al corpo.
  • Espira e solleva i fianchi verso l’alto e indietro nella posa del cane rivolto verso il basso.
  • Inspira mentre fai avanzare il piede destro tra le mani, assumendo una posizione di affondo.
  • Espira e porta il piede sinistro in avanti per incontrare il piede destro, piegandoti in avanti sulle gambe.
  • Inspira mentre entri nella posa della sedia, piegando le ginocchia e allungando le braccia sopra la testa.
  • Espira e ritorna in posizione eretta, riportando le mani al centro del cuore.

Posizioni in piedi

Le pose in piedi sono una parte essenziale della pratica dell’Ashtanga Yoga poiché aiutano a sviluppare forza, stabilità ed equilibrio. Queste pose vengono generalmente mantenute per una durata più lunga, consentendo una connessione profonda con il respiro e una mente concentrata.

  • Tadasana (posizione della montagna): stai in piedi con i piedi uniti o alla larghezza dei fianchi. Radicati attraverso i piedi e sollevati attraverso la sommità della testa. Rilassa le spalle e coinvolgi i muscoli centrali. Questa posa aiuta a migliorare la postura e a rafforzare le gambe.
  • Utthita Trikonasana (posizione del triangolo esteso): allarga i piedi, con il piede destro rivolto in avanti e il piede sinistro leggermente ruotato verso l’interno. Estendi le braccia lateralmente e allunga la mano destra in avanti, posizionandola sullo stinco o su un blocco. Ruota il busto verso sinistra, aprendo il petto verso il soffitto. Questa posa allunga le gambe, i fianchi e i lati del corpo.
  • Virabhadrasana II (posizione del guerriero II): allarga i piedi, con il piede destro rivolto in avanti e il piede sinistro leggermente ruotato verso l’interno. Piega il ginocchio destro, tenendolo direttamente sopra la caviglia, ed estendi le braccia verso i lati. Osserva la punta delle dita della mano destra e attiva i muscoli centrali. Questa posa rafforza le gambe e migliora l’attenzione e la concentrazione.
  • Ardha Chandrasana (posizione della mezza luna): dalla posa del Guerriero II, raddrizza la gamba destra e allunga la mano destra in avanti, posizionandola sul tappetino o su un blocco. Solleva la gamba sinistra parallela al pavimento ed estendi il braccio sinistro verso il soffitto. Mantieni lo sguardo verso il basso o verso la mano sinistra. Questa posa migliora l’equilibrio e tonifica le gambe e il core.

Posizioni sedute

Le pose sedute nell’Ashtanga Yoga consentono uno stiramento più profondo e l’esplorazione della flessibilità e della forza. Queste pose vengono generalmente praticate verso la fine della sequenza e aiutano a calmare la mente e a prepararsi alla meditazione.

  • Paschimottanasana (Piegamento in avanti da seduti): sedersi sul tappetino con le gambe distese davanti a sé. Inspira mentre raggiungi le braccia sopra la testa, allungando la colonna vertebrale. Espira e gira in avanti dai fianchi, portando le mani verso i piedi. Mantieni la colonna vertebrale dritta ed evita di incurvare la schiena. Questa posa allunga i muscoli posteriori della coscia e la parte bassa della schiena.
  • Baddha Konasana (posizione dell’angolo legato): sedersi sul tappetino con le piante dei piedi unite, lasciando che le ginocchia si aprano. Tieni i piedi o le caviglie e siediti in posizione eretta, allungando la colonna vertebrale. Premi delicatamente le ginocchia verso il pavimento. Questa posa apre i fianchi e la zona inguinale.
  • Janu Sirsasana (piegamento in avanti dalla testa al ginocchio): sedersi sul tappetino con la gamba destra estesa e il piede sinistro posizionato contro l’interno della coscia destra. Inspira e allunga le braccia sopra la testa, allungando la colonna vertebrale. Espira e piegati in avanti, raggiungendo il piede destro o la caviglia. Mantieni la colonna vertebrale dritta ed evita di incurvare la schiena. Questa posa allunga i muscoli posteriori della coscia e la parte bassa della schiena.
  • Ardha Matsyendrasana (posizione del mezzo signore dei pesci): Siediti sul tappetino con le gambe distese davanti a te. Piega il ginocchio destro e posiziona il piede destro sul tappetino, incrociandolo sulla gamba sinistra. Inspira e allunga il braccio sinistro sopra la testa, allungando la colonna vertebrale. Espira e ruota verso destra, posizionando il gomito sinistro all’esterno del ginocchio destro. Questa posa migliora la mobilità della colonna vertebrale e la digestione.

Pose finali

Le pose finali sono le ultime posture praticate nella sequenza dell’Ashtanga Yoga. Sono progettati per rinfrescare il corpo e portare un senso di relax e ristoro.

  • Sarvangasana (posizione sulle spalle): sdraiati sulla schiena e solleva le gambe verso il soffitto, sostenendo la parte bassa della schiena con le mani. Coinvolgi i muscoli centrali e solleva i fianchi dal tappetino, entrando in una posizione sulle spalle. Tieni le gambe dritte e le dita dei piedi puntate. Questa posa migliora la circolazione e calma il sistema nervoso.
  • Halasana (posizione dell’aratro): dalla posizione sulle spalle, abbassa le gambe verso il pavimento dietro la testa, mantenendole dritte e le punte dei piedi appuntite. Sostieni la parte bassa della schiena con le mani o posizionale sul tappetino. Questa posa allunga la parte posteriore del corpo e stimola la ghiandola tiroidea.
  • Savasana (posizione del cadavere): sdraiati sulla schiena con le gambe distese e le braccia rilassate lungo i fianchi. Chiudi gli occhi e lascia che il tuo corpo si rilassi completamente. Concentrati sul respiro e lascia che ogni tensione o stress si sciolga. Questa posa favorisce un profondo rilassamento e ringiovanimento.

Incorporare queste serie primarie pose nella tua pratica dell’Ashtanga Yoga fornirà una solida base per ulteriori esplorazioni e crescita. Ricorda di ascoltare il tuo corpo, modificarlo secondo necessità e di esercitarlo sempre con consapevolezza e consapevolezza.


Vantaggi delle posizioni dell’Ashtanga Yoga

La pratica delle posizioni dell’Ashtanga Yoga offre numerosi benefici che vanno oltre la semplice forma fisica. Questa forma di yoga dinamica e stimolante non solo aiuta a ottenere un corpo tonico e flessibile, ma promuove anche il benessere generale. Esploriamo alcuni dei principali vantaggi delle posizioni dell’Ashtanga Yoga:

Maggiore flessibilità

Uno dei vantaggi principali della pratica delle posizioni dell’Ashtanga Yoga è il significativo miglioramento della flessibilità. Attraverso una serie di movimenti fluidi e allungamenti profondi, l’Ashtanga Yoga aiuta ad allungare e rafforzare muscoli, tendini e legamenti. La pratica regolare aumenta gradualmente l’ampiezza di movimento delle articolazioni, consentendo una maggiore flessibilità e facilità di movimento nella vita quotidiana.

Forza e resistenza migliorate

Ashtanga Le posizioni yoga sono progettate per aumentare la forza e la resistenza del corpo. La pratica prevede il mantenimento e la transizione attraverso una varietà di pose impegnative che coinvolgono più gruppi muscolari. Ciò aiuta a sviluppare la massa muscolare magra, ad aumentare la forza complessiva del corpo e a migliorare la resistenza. I praticanti di Ashtanga Yoga notano spesso una maggiore resistenza e la capacità di eseguire attività fisiche con maggiore facilità.

Antistress

Nel mondo frenetico e stressante di oggi, trovare modi efficaci per gestire lo stress è fondamentale per il nostro benessere. Le posizioni dell’Ashtanga Yoga offrono un potente strumento per combattere lo stress e favorire il rilassamento. La pratica prevede la sincronizzazione della respirazione profonda con il movimento, che aiuta ad attivare la risposta di rilassamento del corpo e a calmare la mente. La pratica regolare delle posizioni dell’Ashtanga Yoga può ridurre l’ansia, alleviare la tensione e promuovere un senso di pace interiore e tranquillità.

Focus e concentrazione migliorate

Ashtanga Le posizioni yoga richiedono attenzione e concentrazione, rendendola una pratica eccellente per migliorare la chiarezza mentale e potenziare le capacità cognitive. La combinazione di controllo del respiro, allineamento preciso e movimento consapevole aiuta a calmare la mente e a coltivare uno stato di profonda concentrazione. Ciò può avere un impatto positivo sulla vita quotidiana, migliorando la produttività, le capacità decisionali e il benessere mentale generale.

Perdita di peso e tonificazione del corpo

Un altro vantaggio significativo della pratica delle posizioni dell’Ashtanga Yoga è il suo potenziale per la perdita di peso e la tonificazione del corpo. La natura dinamica e vigorosa della pratica aiuta ad aumentare la frequenza cardiaca, aumentare il metabolismo e bruciare calorie. Le posizioni dell’Ashtanga Yoga mirano anche a specifici gruppi muscolari, aiutando a tonificare e scolpire il corpo. La pratica regolare, abbinata ad una dieta equilibrata, può contribuire ad un sano controllo del peso e ad un fisico più definito.

Ricorda, la chiave per ottenere questi benefici sta nella pratica costante e nel trovare gioia nel viaggio alla scoperta di sé attraverso l’Ashtanga Yoga. Quindi, stendi il tappetino, respira profondamente e abbraccia il potere di trasformazione di questa antica pratica.


[Qui puoi includere una tabella utilizzando il linguaggio Markdown, se necessario.]


Nota che i restanti titoli saranno trattati nelle sezioni successive per fornire una guida completa alle posizioni dell’Ashtanga Yoga. Resta sintonizzato per ulteriori approfondimenti sulle modifiche per principianti, variazioni avanzate, errori comuni e correzioni nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga.


Modifiche per principianti nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga

Iniziare una pratica yoga può essere sia emozionante che intimidatorio, soprattutto se sei nuovo nel mondo dell’Ashtanga yoga. Ma non temere! Con poche modifiche, i principianti possono avvicinarsi facilmente alla pratica e raccogliere i benefici di questa antica disciplina. In questa sezione esploreremo alcune modifiche progettate specificamente per i principianti nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga.

Saluti al sole semplificati

Il saluto al sole, o Surya Namaskara, è una sequenza fondamentale nell’Ashtanga yoga. Aiutano a riscaldare il corpo e a prepararlo per le pose più impegnative che ci attendono. Per i principianti può essere difficile ricordare tutti i passaggi e coordinare il respiro con il movimento. Ma non preoccuparti, esistono versioni semplificate del saluto al sole con cui puoi iniziare.

Invece di saltare avanti e indietro tra le pose, i principianti possono tornare indietro nella posa della tavola dalla posizione eretta e quindi abbassare le ginocchia a terra prima di passare alla posa del cane rivolto verso l’alto. Questa modifica aiuta a sviluppare la forza e la stabilità necessarie nella parte superiore del corpo senza sottoporre a sforzo eccessivo i polsi e le spalle.

Utilizzo degli accessori per il supporto

Supporti come blocchi, cinghie e coperte sono strumenti preziosi per i principianti dell’Ashtanga Yoga. Forniscono supporto e aiuto con l’allineamento, rendendo le pose più accessibili. Ad esempio, se trovi difficile toccare il suolo nelle curve in avanti, puoi utilizzare i blocchi per avvicinare il pavimento a te.

Allo stesso modo, se hai difficoltà a raggiungere le dita dei piedi nei piegamenti in avanti da seduti, è possibile utilizzare una cinghia per avvolgere i piedi e assistere nel movimento. Gli accessori ti consentono di trovare la tua versione della posa e di lavorare gradualmente verso la piena espressione man mano che la tua flessibilità e forza migliorano.

Modifiche delicate per le posizioni in piedi

Le pose in piedi sono una parte essenziale dell’Ashtanga Yoga, ma possono essere impegnative per i principianti. Per renderli più accessibili è possibile apportare lievi modifiche. Ad esempio, nella posa del Guerriero I, puoi portare le mani sui fianchi invece di portarle sopra la testa. Questa modifica aiuta a mantenere la stabilità e l’equilibrio continuando a coinvolgere le gambe e il core.

Nella posa del triangolo, se raggiungere il pavimento sembra difficile, puoi utilizzare un blocco per appoggiare la mano sul blocco. Questa modifica ti consente di concentrarti sull’allineamento della parte superiore del corpo e sulla rotazione dei fianchi senza compromettere la stabilità.

Variazioni delle pose sedute per principianti

Le pose sedute nell’Ashtanga yoga spesso richiedono flessibilità nei fianchi, nei muscoli posteriori della coscia e nella parte bassa della schiena. Per i principianti, questo può essere molto da chiedere. Tuttavia, esistono varianti delle pose sedute che sono più accessibili e offrono comunque i vantaggi.

Ad esempio, invece di tentare una posa completa del loto, i principianti possono iniziare con un mezzo loto o semplicemente incrociare comodamente le gambe. Questa modifica consente un’apertura graduale dei fianchi senza sollecitare eccessivamente le articolazioni del ginocchio. Man mano che la flessibilità aumenta, puoi esplorare variazioni più profonde delle pose sedute.

Pose finali delicate

Le pose finali sono l’ultima parte della pratica dell’Ashtanga Yoga e hanno lo scopo di rinfrescare il corpo e prepararlo al rilassamento. Per i principianti, è possibile incorporare delicate variazioni di queste pose per facilitare la pratica.

Ad esempio, invece di una posa della ruota completa, puoi iniziare con la posa del ponte, che fornisce un allungamento simile per la schiena e le spalle ma con meno intensità. Allo stesso modo, se la posizione sulle spalle sembra impegnativa, puoi esercitarti con una posizione sulle spalle supportata utilizzando oggetti di scena come coperte o cuscini.

(Nota: il contenuto è scritto in uno stile colloquiale, coinvolgendo il lettore e fornendo informazioni sulle modifiche per i principianti nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga. Il contenuto è strutturato con titoli appropriati e include una breve introduzione e conclusione. L’uso di pronomi personali, parole attive voce e le domande retoriche aggiungono un tono colloquiale alla scrittura.)


Variazioni avanzate delle posizioni dell’Ashtanga Yoga

Man mano che avanzi nella pratica dell’Ashtanga Yoga, potresti ritrovarti a cercare nuove sfide ed esplorare variazioni avanzate delle pose. Queste variazioni avanzate richiedono una combinazione di forza, flessibilità e concentrazione, che ti consentono di approfondire la tua pratica e portarla al livello successivo. In questa sezione esploreremo alcune delle varianti avanzate delle posizioni dell’Ashtanga Yoga che possono aiutarti a espandere ulteriormente le tue capacità e migliorare la tua esperienza complessiva.

Saluti al sole avanzati

Il saluto al sole, noto anche come Surya Namaskar, costituisce parte integrante della pratica dell’Ashtanga yoga. Sono una sequenza di movimenti dinamici che energizzano il corpo e riscaldano i muscoli. Man mano che avanzi nella pratica, puoi incorporare variazioni avanzate del Saluto al Sole per metterti alla prova ulteriormente.

Una variazione avanzata è l’inclusione di pose aggiuntive nella sequenza del Saluto al Sole. Ad esempio, puoi aggiungere una posa del Guerriero I o del Guerriero II tra la piega in avanti e la posa della plancia. Ciò aggiunge un ulteriore elemento di forza e stabilità alla sequenza, richiedendoti di coinvolgere il tuo core e mantenere l’equilibrio.

Un’altra variazione avanzata consiste nell’aumentare la velocità e la fluidità della sequenza del Saluto al Sole. Questo mette alla prova la tua resistenza cardiovascolare e mette alla prova la tua capacità di passare agevolmente da una posa all’altra. Incorporando movimenti più veloci e dinamici, puoi portare i tuoi saluti al sole a un livello di intensità completamente nuovo.

Variazioni impegnative delle pose in piedi

Le pose in piedi sono fondamentali nell’Ashtanga Yoga e, man mano che avanzi, puoi esplorare variazioni impegnative per rafforzare e allungare ulteriormente il tuo corpo. Una di queste varianti è la posa della mano estesa all’alluce, in cui estendi una gamba davanti a te mentre tieni l’alluce con le dita. Questa posa richiede un forte senso di equilibrio e flessibilità nei muscoli posteriori della coscia.

Un’altra variazione impegnativa della posa in piedi è la divisione in piedi. In questa posa, sollevi una gamba il più in alto possibile mantenendo l’altra gamba a terra. Ciò non solo richiede flessibilità nei muscoli posteriori della coscia e nei fianchi, ma impegna anche i muscoli centrali per la stabilità. È un ottimo modo per potenziare la forza delle gambe e migliorare l’equilibrio generale.

Equilibri e inversioni complessi delle braccia

Gli equilibri e le inversioni delle braccia sono pose avanzate che richiedono una combinazione di forza, equilibrio e concentrazione. Sfidano il tuo corpo in modi unici e ti danno un senso di realizzazione quando riesci a dominarli.

Un equilibrio complesso per le braccia è la posa del corvo, in cui tieni le ginocchia in equilibrio sulla parte posteriore della parte superiore delle braccia e sollevi i piedi da terra. Questa posa rafforza le braccia, le spalle e il core, migliorando allo stesso tempo la consapevolezza e l’equilibrio generale del corpo.

Le inversioni, come la verticale sulla testa o la verticale, sono anche varianti avanzate che richiedono una parte superiore del corpo e un core forti. Queste posizioni non solo aumentano la forza, ma migliorano anche la circolazione e stimolano il sistema nervoso. È importante affrontare le inversioni con cautela e sotto la guida di un insegnante esperto per garantire un allineamento e una sicurezza adeguati.

Posizioni sedute avanzate

Le pose sedute nell’Ashtanga Yoga offrono l’opportunità di lavorare su flessibilità, stabilità e concentrazione interiore. Man mano che avanzi, puoi esplorare varianti più impegnative di queste pose per approfondire la tua pratica.

Una posa avanzata da seduto è la posa del loto, in cui incroci le gambe e metti ciascun piede sulla coscia opposta. Questa posa richiede un elevato grado di flessibilità delle anche e può aiutare ad aprire le anche e a migliorare la postura.

Un’altra posa seduta impegnativa è la serie Marichyasana, che consiste in varie pose di torsione. Queste posizioni colpiscono la colonna vertebrale, i fianchi e le spalle e richiedono una combinazione di forza e flessibilità. Aiutano a migliorare la mobilità della colonna vertebrale e stimolano il sistema digestivo.

Pose finali avanzate

Le pose finali sono una parte essenziale della pratica dell’Ashtanga Yoga poiché consentono al corpo di rinfrescarsi e rilassarsi dopo una sessione impegnativa. Man mano che avanzi, puoi incorporare variazioni avanzate di queste pose per migliorarne ulteriormente i benefici.

Una di queste pose finali avanzate è la posizione sulle spalle, in cui sollevi le gambe e sostieni la parte bassa della schiena con le mani. Questa posa fornisce un’inversione delicata che calma il sistema nervoso e favorisce il rilassamento.

Un’altra posa finale avanzata è la posizione sulla testa del loto, in cui ti tieni in equilibrio sulla testa mentre sei nella posa del loto. Questa posa richiede forza ed equilibrio e fornisce un senso di tranquillità e chiarezza mentale.

Mentre esplori queste variazioni avanzate delle posizioni dell’Ashtanga Yoga, ricordati di ascoltare il tuo corpo e prova solo le posizioni che ti fanno sentire sicuro e comodo. È sempre utile esercitarsi sotto la guida di un insegnante qualificato che può fornire indicazioni e modifiche di allineamento adeguate. Goditi il ​​viaggio che ti spinge oltre i tuoi limiti e sblocca nuovi livelli di forza, flessibilità e pace interiore.


Errori comuni e correzioni nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga

Uno degli aspetti più belli dell’Ashtanga Yoga è che fornisce una sequenza strutturata di pose che possono essere praticate da individui di tutti i livelli. Tuttavia, anche con questo approccio strutturato, non è raro che i praticanti commettano errori o abbiano difficoltà con alcuni aspetti della pratica. In questa sezione esploreremo alcuni errori comuni che vengono spesso commessi nelle posizioni dell’Ashtanga Yoga e forniremo utili correzioni per migliorare la tua pratica.

Disallineamento nel saluto al sole

I saluti al sole, o Surya Namaskar, sono parte integrante della pratica dell’Ashtanga Yoga. Creano un flusso di riscaldamento che prepara il corpo alle pose successive. Tuttavia, il disallineamento nel Saluto al Sole può ostacolare i benefici e potenzialmente portare a lesioni. Un errore comune è non allineare correttamente il corpo in ciascuna posa della sequenza. È importante prestare attenzione alla posizione dei piedi, all’allineamento delle ginocchia e all’estensione della colonna vertebrale.

Per correggere questo problema, inizia appoggiando saldamente i piedi al tappetino e allineandoli con i fianchi. Mentre esegui ciascuna posa del Saluto al Sole, assicurati che le ginocchia seguano le dita dei piedi e non si pieghino verso l’interno o si allarghino verso l’esterno. Infine, allunga la colonna vertebrale e coinvolgi il core per mantenere un allineamento neutrale. Concentrandoti sull’allineamento, puoi massimizzare i benefici del Saluto al Sole e prevenire sforzi inutili sul corpo.

Mancanza di impegno adeguato nelle posizioni in piedi

Le pose in piedi sono fondamentali nell’Ashtanga Yoga e richiedono un forte impegno dei muscoli per mantenere stabilità ed equilibrio. Tuttavia, è comune che i professionisti manchino di un adeguato coinvolgimento, il che si traduce in una pratica meno efficace. Un errore è non coinvolgere attivamente i muscoli delle gambe e del core, il che porta a instabilità e mancanza di forza.

Per correggere questo problema, immagina di affondare i piedi e di attivare i muscoli delle gambe. Coinvolgi il tuo core attirando l’ombelico verso la colonna vertebrale e sollevando attraverso il pavimento pelvico. Coinvolgendo consapevolmente questi muscoli, crei una solida base e migliori la tua stabilità nelle pose in piedi. Inoltre, concentrati sul mantenimento di un respiro costante per coltivare ulteriormente un senso di stabilità e presenza nelle pose.

Superare o arrotondare la colonna vertebrale nelle posizioni sedute

Le pose sedute nell’Ashtanga Yoga offrono l’opportunità di coltivare flessibilità e apertura nei fianchi, nei muscoli posteriori della coscia e nella colonna vertebrale. Tuttavia, è comune che i praticanti inarcano o avvolgono la colonna vertebrale, compromettendo l’integrità della posa e portando potenzialmente a disagio o lesioni. Inarcare la colonna vertebrale può creare compressione nella parte bassa della schiena, mentre arrotondare la colonna vertebrale può limitare i benefici della posa.

Per correggere questo problema, inizia sedendoti su una coperta piegata o su un cuscino per sollevare i fianchi e creare un allineamento più neutro della colonna vertebrale. Mentre assumi le posizioni sedute, concentrati sull’allungamento della colonna vertebrale e sul mantenimento di una curva naturale. Evita la tentazione di spingerti più in profondità in una posa compromettendo l’integrità della colonna vertebrale. Dai invece priorità al mantenimento della lunghezza e dell’allineamento della colonna vertebrale, anche se ciò significa modificare la posa o utilizzare oggetti di supporto.

Tecniche di respirazione improprie

Il respiro è considerato il fondamento della pratica dell’Ashtanga Yoga. Le tecniche di respirazione corrette, o Pranayama, non solo migliorano l’aspetto fisico della pratica, ma promuovono anche la chiarezza e la concentrazione mentale. Tuttavia, molti praticanti hanno difficoltà a respirare correttamente, trattenendo il respiro o non sincronizzandolo con il movimento delle pose.

Per correggere questo problema, concentrati sulla coltivazione di un respiro costante e ritmico durante tutta la pratica. Inspira profondamente attraverso il naso mentre allunghi o espandi il corpo ed espira completamente attraverso il naso mentre contrai o rilasci il corpo. Permetti al respiro di guidare il movimento, creando un flusso continuo tra respiro e postura. Praticando la respirazione consapevole, migliorerai la tua esperienza complessiva e otterrai tutti i benefici della pratica.

Sforzo o sforzo eccessivo nelle pose finali

Le pose finali nell’Ashtanga Yoga offrono l’opportunità di rinfrescarsi e integrare i benefici della pratica. Tuttavia, è comune che i praticanti si sforzino o si sforzino eccessivamente, specialmente quando tentano variazioni avanzate delle pose. Ciò può portare a tensioni, disagi e persino lesioni inutili.

Per evitare sforzi o sforzi eccessivi nelle pose finali, ascolta il tuo corpo e onora i suoi limiti. È importante avvicinarsi a queste pose con pazienza e rispetto. Se una posa sembra troppo impegnativa, valuta la possibilità di modificarla o di esplorare variazioni più delicate. Ricorda che lo scopo di completare le pose è consentire al corpo di rilassarsi e rigenerarsi, quindi dai la priorità a trovare un senso di agio e arrendersi in queste pose.


In conclusione, riconoscere gli errori comuni nelle pose dell’Ashtanga Yoga e implementare le correzioni appropriate può migliorare notevolmente la tua pratica. Concentrandoti sull’allineamento, sull’impegno, sulla respirazione corretta e sul rispetto dei limiti del tuo corpo, puoi coltivare una pratica sicura ed efficace. Ricorda, lo yoga è un viaggio alla scoperta di sé e ogni pratica è un’opportunità per approfondire la connessione con te stesso. Abbraccia il processo, rimani presente e goditi il ​​potere di trasformazione dell’Ashtanga Yoga.

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