Divulgazione da parte degli affiliati: in qualità di Affiliato Amazon, potremmo guadagnare commissioni dagli acquisti idonei su Amazon.com

Posa della Sfinge: vantaggi, modalità di esecuzione, modifiche e variazioni

Scopri i vantaggi, la tecnica, le modifiche e le variazioni della posa della Sfinge. Rafforza la colonna vertebrale, allevia lo stress e migliora la postura con questa versatile posa yoga.

Vantaggi della posa della sfinge

La posa della Sfinge, conosciuta anche come Salamba Bhujangasana, è una postura yoga rigenerante che offre una moltitudine di benefici per la mente, il corpo e lo spirito. Incorporando Sphinx Pose nella tua routine yoga, puoi sperimentare una postura migliore, una maggiore flessibilità e una riduzione dello stress e dell’affaticamento. Esploriamo ciascuno di questi vantaggi in modo più dettagliato.

Migliora la postura

Uno dei principali vantaggi di Sphinx Pose è la sua capacità di migliorare la postura. Nel mondo moderno di oggi, molti di noi trascorrono lunghe ore ingobbiti su scrivanie e schermi, il che porta ad avere spalle arrotondate e schiena curva. La posa della Sfinge aiuta a contrastare questo fenomeno allungando delicatamente la colonna vertebrale e aprendo il torace. Mentre sollevi la parte superiore del corpo da terra, coinvolgi i muscoli della schiena e delle spalle, promuovendo una postura più diritta e più allineata. La pratica regolare della posa della sfinge può aiutare ad alleviare gli effetti negativi di una cattiva postura e promuovere una posizione più sicura ed eretta.

Allunga il petto e le spalle

Un altro meraviglioso vantaggio della posa della Sfinge è la sua capacità di allungare il petto e le spalle. Quando trascorriamo ore seduti e digitando, i nostri muscoli del torace si contraggono e si accorciano, portando ad una postura arrotondata e ristretta. La posa della Sfinge fornisce un leggero allungamento a questi muscoli, aiutando a rilasciare la tensione e ripristinare l’equilibrio nella parte superiore del corpo. Aprendo il torace e le spalle, puoi migliorare la tua capacità respiratoria e aumentare il tuo senso generale di benessere.

Rinforza la colonna vertebrale e la parte bassa della schiena

La posa della Sfinge è rinomata per la sua capacità di rafforzare la colonna vertebrale e la parte bassa della schiena. Sostenendo la parte superiore del corpo con gli avambracci e impegnando i muscoli centrali, crei una base stabile che consente alla colonna vertebrale di allungarsi e rafforzarsi. Questa posa prende di mira i muscoli erettori della colonna vertebrale lungo la lunghezza della colonna vertebrale, nonché i muscoli profondi della parte bassa della schiena. La pratica regolare della posizione della sfinge può aiutare ad alleviare il mal di schiena, migliorare l’allineamento della colonna vertebrale e costruire una schiena forte e resistente.

Allevia lo stress e la fatica


Nel mondo frenetico e stressante di oggi, trovare modi per rilassarsi e distendersi è essenziale per il nostro benessere generale. Sphinx Pose offre un effetto lenitivo e calmante sia sul corpo che sulla mente, rendendolo una scelta eccellente per. Mentre ti sistemi nella posa e ti concentri sul respiro, puoi allentare la tensione e lasciare andare le preoccupazioni e i fardelli della giornata. La posa della Sfinge aiuta anche a stimolare il sistema nervoso parasimpatico, che favorisce il rilassamento e riduce l’affaticamento. Incorporando questa posa nella tua routine yoga, puoi provare un senso di tranquillità e ringiovanimento.


Come eseguire la posa della sfinge

Sphinx Pose è una posa yoga fondamentale che offre numerosi benefici per il corpo e la mente. È un delicato piegamento all’indietro che può essere facilmente incorporato nella tua pratica yoga. Che tu sia un principiante o un professionista avanzato, Sphinx Pose può essere modificato per soddisfare le tue esigenze e capacità individuali. In questa sezione, esploreremo le istruzioni passo passo per eseguire la Posizione della Sfinge, inclusa la posizione iniziale, il coinvolgimento del core, l’allungamento della colonna vertebrale e la tecnica di respirazione.

Posizione iniziale

Per iniziare a praticare la posa della sfinge, trova uno spazio confortevole e tranquillo dove puoi immergerti completamente nella pratica. Inizia sdraiandoti a pancia in giù su un tappetino da yoga o su una superficie morbida. Estendi le gambe dietro di te, tenendole alla larghezza dei fianchi. Posiziona gli avambracci sul tappetino, paralleli tra loro e alla larghezza delle spalle. I gomiti dovrebbero essere direttamente sotto le spalle, formando un angolo di 90 gradi. Rilassa le spalle e lascia che il petto tocchi delicatamente il tappetino.

Coinvolgere il nucleo

Una volta che ti sei sistemato nella posizione di partenza, è importante impegnare i muscoli centrali. Ciò fornirà stabilità e supporto alla colonna vertebrale durante tutta la posa. Inizia attirando l’ombelico verso la colonna vertebrale, attivando i muscoli addominali profondi. Questo impegno aiuterà a proteggere la parte bassa della schiena e a prevenire qualsiasi tensione o disagio. Mentre mantieni questo impegno fondamentale, mantieni il respiro costante e rilassato.

Allungamento della colonna vertebrale

Ora che hai stabilito una base solida e hai impegnato il tuo core, è tempo di concentrarti sull’allungamento della colonna vertebrale. Premi delicatamente gli avambracci sul tappetino, sollevando il petto e la parte superiore del corpo da terra. Immagina di allungare la colonna vertebrale, raggiungendo la sommità della testa verso la parte anteriore della stanza. Mantieni il collo in una posizione neutra, senza sforzarlo né comprimerlo. Questo allungamento della colonna vertebrale aiuterà a migliorare la postura e a creare spazio nelle vertebre.

Tecnica di respirazione

La respirazione gioca un ruolo cruciale in qualsiasi pratica yoga e la posa della sfinge non fa eccezione. Mentre ti sistemi nella posa, fai respiri lenti e profondi, permettendo al respiro di fluire in modo naturale. Inspira profondamente attraverso il naso, riempiendo i polmoni di ossigeno fresco. Mentre espiri, rilascia qualsiasi tensione o rigidità nel tuo corpo. Concentrati sulla respirazione nella pancia, permettendole di espandersi e contrarsi ad ogni respiro. Questa tecnica di respirazione consapevole ti aiuterà a calmare la mente, ridurre lo stress e migliorare i benefici complessivi della posa.

Per riassumere i passaggi per eseguire la posa della sfinge:

  1. Inizia sdraiandoti a pancia in giù, con le gambe distese dietro di te.
  2. Appoggia gli avambracci sul tappetino, paralleli e alla larghezza delle spalle, con i gomiti sotto le spalle.
  3. Coinvolgi il tuo core attirando l’ombelico verso la colonna vertebrale.
  4. Allunga la colonna vertebrale premendo gli avambracci sul tappetino e sollevando il petto da terra.
  5. Respira profondamente e consapevolmente, permettendo al respiro di fluire in modo naturale.

Ricorda, il corpo di ogni individuo è unico ed è importante ascoltare i segnali del proprio corpo e adattare la posa di conseguenza. Se avverti dolore o disagio, esci delicatamente dalla posa e consulta un insegnante di yoga qualificato o un operatore sanitario.

Nella sezione successiva, esploreremo alcune modifiche alla posa della Sfinge, incluso l’uso di oggetti di scena per il supporto, la regolazione dell’altezza della posa, posizioni alternative delle braccia e variazioni adatte a principianti e praticanti avanzati.


Modifiche per la posa della sfinge

Sphinx Pose è un delicato piegamento all’indietro che offre numerosi benefici per il corpo e la mente. Tuttavia, è importante ricordare che non tutti i corpi sono uguali e che gli individui potrebbero richiedere modifiche per rendere la posa più accessibile o stimolante. In questa sezione esploreremo alcune modifiche alla posa della sfinge che possono aiutarti a trovare la variazione giusta per la tua pratica.

Utilizzo di oggetti di scena per il supporto

Gli oggetti di scena possono essere incredibilmente utili per sostenere il corpo durante la posa della Sfinge, soprattutto se hai una flessibilità limitata o ti stai riprendendo da un infortunio. Ecco alcune modifiche alle prop che puoi provare:

  • Utilizzo di un cuscino o di un blocco per yoga: posiziona un cuscino o un blocco sotto il petto per sollevare la parte superiore del corpo e fornire ulteriore supporto. Questo può aiutare ad alleviare la tensione sulla parte bassa della schiena e rendere la posa più confortevole.
  • Utilizzare una coperta o un cuscino: piegare una coperta o utilizzare un cuscino per sostenere i gomiti se si sentono a disagio sul tappetino. Questo può aiutare a prevenire qualsiasi sforzo inutile sulle articolazioni e permetterti di rilassarti nella posa più facilmente.
  • Uso di una cinghia: se trovi difficile coinvolgere i muscoli addominali o mantenere un corretto allineamento, puoi avvolgere una cinghia attorno alla parte superiore delle braccia e al petto. Ciò può fornire stabilità e assistenza nel mantenere le spalle aperte e il petto sollevato.

Regolazione dell’altezza della posa

Un altro modo per modificare la posa della Sfinge è regolare l’altezza della posa. A seconda della tua flessibilità e del tuo livello di comfort, puoi provare le seguenti varianti:

  • Posa bassa della sfinge: se sei un principiante o hai una flessibilità limitata, inizia appoggiandoti sugli avambracci invece di sollevarti sulle mani. Questa variazione ti consente di sperimentare i benefici della posa mantenendo un’intensità inferiore.
  • Posizione della sfinge alta: per coloro che sono più avanzati o cercano un allungamento più profondo, puoi sollevare il busto più in alto da terra estendendo completamente le braccia. Questa variazione intensifica l’allungamento del petto, delle spalle e della colonna vertebrale.

Posizioni alternative del braccio

Mentre la posa della Sfinge prevede tradizionalmente il posizionamento degli avambracci sul tappetino, puoi esplorare anche diverse posizioni delle braccia per variare l’intensità e colpire diverse aree del corpo:

  • Braccia estese: invece di appoggiarti sugli avambracci, puoi estendere le braccia completamente davanti a te, mantenendole parallele al tappetino. Questa variazione aumenta l’allungamento del petto e delle spalle mentre impegna i muscoli delle braccia.
  • Dita intrecciate: un’altra opzione è intrecciare le dita dietro la schiena, mantenendo le braccia tese. Questa variazione apre il petto e le spalle, migliorando l’elasticità in quelle aree.

Variazioni per principianti e professionisti avanzati

La posa della Sfinge può essere modificata per adattarsi ai praticanti di tutti i livelli, sia che tu abbia appena iniziato o che ti eserciti da anni. Ecco alcune varianti da considerare:

  • Posizione della mezza sfinge: se sei nuovo alla posa o hai una flessibilità limitata, puoi iniziare riposando su un avambraccio mantenendo l’altro braccio esteso davanti a te. Questa variazione ti consente di sviluppare gradualmente forza e flessibilità nella schiena e nelle spalle.
  • Posizione della Sfinge con sollevamento della gamba: per una variante più impegnativa, puoi sollevare una gamba da terra mantenendo la posa. Questo coinvolge il core e mette alla prova il tuo equilibrio, aggiungendo un ulteriore elemento di difficoltà alla posa.
  • Posa della Sfinge con rotazioni: per incorporare una torsione nella posa della Sfinge, puoi ruotare il busto su un lato mantenendo i fianchi a terra. Questa variazione aumenta la mobilità della colonna vertebrale e allunga i muscoli lungo la schiena.

Ricorda, è importante ascoltare il tuo corpo e scegliere solo modifiche che ti fanno sentire a tuo agio e sicure. Se soffri di patologie o lesioni preesistenti, è sempre meglio consultare un operatore sanitario prima di tentare nuove pose o modifiche.

Nella sezione successiva, esploreremo le precauzioni e le controindicazioni per la posa della Sfinge, assicurandoci che tu possa praticare la posa in modo sicuro ed efficace.


Precauzioni e controindicazioni per la posa della sfinge

La posa della Sfinge, conosciuta anche come Salamba Bhujangasana, è generalmente una posa yoga sicura e benefica per la maggior parte delle persone. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni e controindicazioni che dovrebbero essere prese in considerazione prima di praticare questa posa. È importante dare priorità alla tua sicurezza e al tuo benessere e consultare un operatore sanitario in caso di condizioni o dubbi specifici. Esploriamo alcuni punti chiave da tenere a mente:

Evitare in caso di infortunio alla schiena

Se hai un infortunio alla schiena o soffri di mal di schiena acuto, è consigliabile evitare di praticare la posa della Sfinge o qualsiasi altra posa di piegamento della schiena. Queste pose possono mettere a dura prova la colonna vertebrale ed esacerbare lesioni o condizioni esistenti. Concentrati invece su esercizi di allungamento e pose delicati che promuovono l’allineamento della colonna vertebrale e alleviano la tensione nella schiena. È fondamentale ascoltare il proprio corpo e non spingersi oltre i propri limiti.

Modifiche per le donne incinte

Le donne incinte possono trarre beneficio dalla pratica di versioni modificate della posa della Sfinge, ma è importante prendere alcune precauzioni. Poiché il corpo subisce cambiamenti significativi durante la gravidanza, è consigliabile consultare un istruttore di yoga prenatale o un operatore sanitario prima di tentare qualsiasi posizione yoga. Possono guidarti sulle modifiche adeguate e garantire la tua sicurezza e il tuo comfort. In generale, le donne incinte dovrebbero evitare piegamenti profondi all’indietro e concentrarsi su allungamenti delicati che sostengono la pancia in crescita.

Attenzione alla sensibilità del collo

Quando pratichi la posa della Sfinge, è importante essere consapevole di qualsiasi sensibilità al collo o lesioni che potresti avere. La posa prevede il sollevamento del torace e l’allungamento della colonna vertebrale, il che può mettere a dura prova il collo se non eseguita correttamente. Per evitare disagio o ulteriori lesioni, assicurati di mantenere il collo allineato con il resto della colonna vertebrale ed evitare sforzi o compressioni eccessivi. Se avverti dolore o fastidio al collo, si consiglia di chiedere consiglio a un operatore sanitario.

Consultare un operatore sanitario per condizioni specifiche

Se hai condizioni o dubbi medici specifici, è sempre consigliabile consultare un operatore sanitario prima di provare la posa della Sfinge o qualsiasi altra posa yoga. Alcune condizioni come l’ernia del disco, l’osteoporosi o le lesioni spinali possono richiedere modifiche o l’evitamento di determinate pose. Cercando una guida professionale, puoi assicurarti che la tua pratica yoga sia sicura e adeguata alle tue esigenze individuali.

Ricorda, lo scopo dello yoga è promuovere il benessere generale e l’equilibrio nel corpo e nella mente. Non si tratta di spingersi oltre i propri limiti o di causare danni. Essendo consapevole dei limiti del tuo corpo e cercando una guida quando necessario, puoi goderti la posa della sfinge e altre posizioni yoga in sicurezza.

Per riassumere, ecco i punti chiave da ricordare:

  • Evita di praticare la Posizione della Sfinge se hai un infortunio alla schiena o un mal di schiena acuto.
  • Le donne incinte dovrebbero consultare un istruttore di yoga prenatale o un operatore sanitario per versioni modificate della posa.
  • Presta attenzione a eventuali sensibilità o lesioni del collo e assicurati il ​​corretto allineamento del collo e della colonna vertebrale.
  • Consulta un operatore sanitario in caso di condizioni mediche o dubbi specifici.

Seguendo queste precauzioni e considerando le tue circostanze individuali, puoi praticare la Posizione della Sfinge in sicurezza e godere dei suoi numerosi benefici.


Errori comuni nella posa della sfinge

Praticare yoga non significa solo assumere posizioni; si tratta di farli correttamente per ottenere i massimi benefici. La posa della Sfinge, conosciuta anche come Salamba Bhujangasana, è un piegamento all’indietro rigenerante che può offrire numerosi vantaggi al corpo e alla mente. Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni che le persone spesso commettono mentre eseguono questa posa. In questa sezione esploreremo questi errori e come evitarli, assicurandoti di poter godere appieno dei vantaggi di Sphinx Pose.

Spalle e petto collassati

Quando si pratica la posa della Sfinge, è fondamentale mantenere un corretto allineamento ed evitare di far crollare le spalle e il petto. Molte persone tendono ad arrotondare le spalle in avanti, il che può limitare l’allungamento e comprimere la parte superiore della schiena. Per evitare questo errore, concentrati sul portare le scapole lungo la schiena e stringerle delicatamente insieme. Questa azione ti aiuterà ad aprire il petto e a creare spaziosità nella parte superiore del corpo.

Sopra la parte bassa della schiena

Un altro errore comune nella posa della Sfinge è la parte bassa della schiena arcuata. Ciò si verifica quando la curva naturale della colonna lombare diventa esagerata, causando una pressione eccessiva sulla parte bassa della schiena. Per evitare ciò, coinvolgi i muscoli centrali attirando delicatamente l’ombelico verso la colonna vertebrale. Immagina di allungare il coccige verso i talloni, creando una leggera piega nel bacino. Questa azione aiuterà a mantenere una colonna vertebrale in posizione neutrale e a proteggere la parte bassa della schiena dallo sforzo.

Contrazione dei glutei

Contrarre i glutei, o le natiche, è un errore che spesso passa inosservato durante la posa della Sfinge. È essenziale rilassarsi e rilasciare qualsiasi tensione in quest’area per sperimentare appieno i benefici della posa. Contrarre i glutei può creare uno sforzo inutile nella parte bassa della schiena e impedire il corretto impegno dei muscoli centrali. Concentrati invece sul radicamento del bacino e lascia che i glutei si ammorbidiscano e si rilassino. Questo ti aiuterà a trovare stabilità ed equilibrio nella posa.

Mantenere la posa troppo a lungo

Sebbene la posa della Sfinge possa essere incredibilmente vantaggiosa, mantenerla per un periodo di tempo eccessivo può portare ad affaticamento e tensione. È importante ascoltare il proprio corpo e rispettare i suoi limiti. Inizia mantenendo la posa per una durata confortevole, aumentando gradualmente il tempo man mano che il tuo corpo si abitua alla postura. In questo modo, consentirai ai tuoi muscoli di rafforzarsi gradualmente e preverrai inutili disagi o lesioni.

In sintesi, praticare la posa della Sfinge può apportare numerosi benefici al corpo e alla mente. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli degli errori comuni per garantire una pratica sicura ed efficace. Ricorda di evitare di far crollare le spalle e il torace, di inarcare eccessivamente la parte bassa della schiena, di contrarre i glutei e di mantenere la posa troppo a lungo. Prestando attenzione a questi dettagli e apportando le modifiche necessarie, puoi goderti appieno gli effetti di trasformazione della posa della Sfinge. Quindi, fai un respiro profondo, rilascia delicatamente ogni tensione e lascia che la posizione della Sfinge ti guidi verso un sé più sano e più allineato.

  • Sei pronto per esplorare variazioni e pose più avanzate relative alla posa della Sfinge?
  • Ti sei mai chiesto come incorporare la posa della sfinge in una sequenza yoga a tutto tondo?
  • Vuoi conoscere modifiche e precauzioni per condizioni specifiche?

Nelle prossime sezioni approfondiremo questi argomenti, fornendoti una comprensione completa della posa della Sfinge e delle sue varianti. Quindi continua a leggere per migliorare la tua pratica yoga e scoprire le immense possibilità che si nascondono in questa bellissima posa.


Variazioni e pose avanzate relative alla posa della Sfinge

La posa della Sfinge è una postura meravigliosa che offre numerosi benefici per il corpo e la mente. Tuttavia, se desideri esplorare varianti più avanzate o vuoi metterti alla prova ulteriormente, ci sono diverse pose che puoi incorporare nella tua pratica. Queste variazioni ti aiuteranno ad approfondire la pratica dei piegamenti all’indietro e a rafforzare diversi gruppi muscolari. Diamo uno sguardo più da vicino ad alcune delle variazioni e delle pose avanzate relative alla posa della Sfinge:

Posizione del sigillo (Bhujangasana)

La posa del sigillo, conosciuta anche come Bhujangasana, è una progressione naturale della posa della sfinge. Questa posa fa un ulteriore passo avanti nel piegamento all’indietro coinvolgendo attivamente i muscoli della schiena e aprendo ancora di più il torace. Per eseguire la posizione del sigillo, inizia sdraiandoti a pancia in giù con le gambe distese dietro di te. Metti le mani sul tappetino, leggermente più larghe della larghezza delle spalle, e solleva il petto da terra, usando i muscoli della schiena per creare l’arco. Tieni i gomiti leggermente piegati e lo sguardo in avanti. Respira profondamente mentre mantieni la posa per alcuni respiri, aumentando gradualmente la durata man mano che ti senti più a tuo agio.

Posizione del Cobra (Bhujangasana)

Cobra Pose, o Bhujangasana, è un’altra variante che si basa sulle fondamenta della Sphinx Pose. Questa posa rafforza ulteriormente la colonna vertebrale, apre il torace e allunga i muscoli addominali. Per praticare la posa del Cobra, inizia sdraiandoti a pancia in giù con le gambe distese dietro di te. Metti le mani sul tappetino, proprio sotto le spalle, e premi la parte superiore dei piedi nel terreno. Inspira e solleva lentamente il petto dal tappetino, mantenendo i gomiti vicini al corpo. Immagina che la tua colonna vertebrale si allunghi e che il tuo cuore si protenda in avanti. Mantieni la posa per qualche respiro, aumentando gradualmente la durata nel tempo.

Posizione del cane rivolto verso l’alto (Urdhva Mukha Svanasana)

La posizione del cane rivolto verso l’alto, o Urdhva Mukha Svanasana, è un piegamento all’indietro avanzato che fornisce un allungamento profondo all’intera parte anteriore del corpo. Questa posa rafforza le braccia, i polsi e la colonna vertebrale mentre apre il petto e le spalle. Per praticare la posa del cane rivolto verso l’alto, inizia sdraiandoti a pancia in giù con le gambe distese dietro di te. Metti le mani sul tappetino, leggermente davanti alle spalle. Inspira e premi con le mani per sollevare il petto dal tappetino, raddrizzando le braccia. Mantieni le gambe attive ed energiche, premendo la parte superiore dei piedi a terra. Alza lo sguardo verso il soffitto e mantieni la posa per qualche respiro, aumentando gradualmente la durata man mano che acquisisci forza e flessibilità.

Posizione del pesce supportata (Matsyasana)

La posa del pesce supportata, o Matsyasana, è una posa eccellente per controbilanciare il piegamento all’indietro della posa della Sfinge. Questa posa fornisce un profondo allungamento al petto e alle spalle mentre apre delicatamente la gola e il collo. Per praticare la posa del pesce supportato, inizia sedendoti sul tappetino con le gambe distese davanti a te. Metti una coperta o un cuscino piegato dietro di te, posizionato orizzontalmente. Sdraiati lentamente sul sostegno, assicurandoti che sostenga la parte centrale della schiena e la testa. Rilassa le braccia lungo i fianchi e lascia che il petto si apra. Rimani in questa posizione per qualche minuto, concentrandoti sulla respirazione profonda e allentando ogni tensione nella parte superiore del corpo.

Incorporare queste variazioni e pose avanzate nella tua pratica yoga può aggiungere varietà e profondità alla tua routine di piegamenti all’indietro. Ricorda di avvicinarti a queste pose con cautela e di ascoltare il tuo corpo. È importante riscaldarsi adeguatamente e aumentare gradualmente l’intensità delle pose nel tempo. Onora sempre i tuoi limiti e consulta un istruttore di yoga qualificato se hai dubbi o condizioni specifiche.

Esplorando queste varianti avanzate, puoi continuare a metterti alla prova e ad approfondire la tua pratica, il tutto raccogliendo i numerosi vantaggi che la Sphinx Pose e le pose correlate hanno da offrire. Quindi, perché non provarli e vedere come possono migliorare la tua esperienza yoga?


Incorporare la posa della Sfinge in una sequenza yoga

Incorporare la posa della Sfinge in una sequenza yoga può essere un modo meraviglioso per migliorare la tua pratica e trarne i vari benefici. Posizionando strategicamente questa posa all’interno della sequenza, puoi creare una pratica completa ed equilibrata che si rivolge ad aree specifiche del corpo promuovendo al tempo stesso il rilassamento e il ringiovanimento generale. In questa sezione esploreremo come incorporare la posa della Sfinge in una sequenza yoga, comprese le pose di riscaldamento per la colonna vertebrale, la combinazione con altri piegamenti all’indietro, le contrapposizioni per una pratica equilibrata e le pose di defaticamento per il relax.

Posizioni di riscaldamento per la colonna vertebrale

Prima di passare alla posa della Sfinge, è essenziale riscaldare la colonna vertebrale per prepararla al piegamento all’indietro più profondo offerto da questa posa. Incorporare posizioni di riscaldamento per la colonna vertebrale non solo aiuta ad aumentare la flessibilità, ma riduce anche il rischio di lesioni. Alcune pose di riscaldamento efficaci per la colonna vertebrale includono:

  • Posizione della mucca e del gatto: inizia a quattro zampe, con le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Mentre inspiri, solleva il coccige e il petto verso il soffitto, inarcando la schiena nella posizione della mucca. Mentre espiri, curva la colonna vertebrale, piegando il mento verso il petto e premendo le mani e le ginocchia sul tappetino, assumendo la posa del gatto. Ripeti questo movimento fluido per diversi round, sincronizzando il respiro con il movimento.
  • Posizione del bambino: da una posizione in ginocchio, siediti sui talloni e appoggia la fronte sul tappetino. Estendi le braccia in avanti o appoggiale lungo il corpo. Consenti alla tua colonna vertebrale di allungarsi e rilassarsi delicatamente in questa posa di riposo, concentrandoti sull’approfondimento del respiro e sul rilascio della tensione nella schiena.

Combinazione con altri piegamenti all’indietro

Per approfondire i vantaggi della posa della Sfinge, puoi combinarla con altre pose di piegamenti all’indietro. Questa combinazione consente uno stretching e un rafforzamento più completo della schiena e aiuta a creare una pratica equilibrata. Ecco alcuni piegamenti all’indietro che funzionano bene se combinati con la posa della Sfinge:

  • Posizione del cane rivolto verso l’alto (Urdhva Mukha Svanasana): Dalla posa della Sfinge, premi saldamente la parte superiore dei piedi sul tappetino e solleva le cosce e le ginocchia da terra. Raddrizza le braccia, tenendole alla larghezza delle spalle, e solleva il petto verso il soffitto. Tieni lo sguardo in avanti o leggermente verso l’alto. Questa posa apre ulteriormente il petto e le spalle rafforzando le braccia e le gambe.
  • Posizione del Cobra (Bhujangasana): Dalla posa della Sfinge, porta le mani sotto le spalle, le dita allargate. Premendo sulle mani, solleva il petto dal tappetino, mantenendo i gomiti vicini ai fianchi. Allunga la colonna vertebrale e coinvolgi il core mentre sollevi lo sguardo verso l’alto. La posizione del Cobra fornisce un allungamento più profondo alla colonna vertebrale e rafforza i muscoli della schiena.

Contrapposizioni per una pratica equilibrata

Dopo aver praticato la posa della Sfinge e i piegamenti all’indietro, è importante incorporare le contrapposizioni nella sequenza yoga. Le contrapposizioni aiutano a bilanciare il corpo e a rilasciare qualsiasi tensione o tensione che potrebbe essersi accumulata durante le pose di piegamento all’indietro. Ecco alcune contrapposizioni che completano la posa della Sfinge:

  • Posizione del bambino: ritornare alla posizione del bambino dopo le pose di piegamento all’indietro consente alla colonna vertebrale di decomprimersi e promuove un senso di rilassamento. Inoltre, allunga delicatamente la parte bassa della schiena, i fianchi e le spalle.
  • Posizione del cane rivolto verso il basso (Adho Mukha Svanasana): dalla posizione del bambino, mettiti su mani e ginocchia. Cammina con le mani in avanti, piega le dita dei piedi e solleva i fianchi verso il soffitto. Premi saldamente le mani sul tappetino, allunga la colonna vertebrale e rilassa la testa e il collo. La posa del cane a testa in giù allunga tutto il corpo, in particolare i muscoli della schiena, i muscoli posteriori della coscia e le spalle.

Posizioni di defaticamento per il relax

Per concludere la sequenza yoga, incorporare pose di defaticamento aiuta a portare il corpo e la mente in uno stato di profondo rilassamento. Queste pose promuovono un senso di calma e ristoro, permettendoti di assorbire pienamente i benefici della tua pratica. Ecco alcune pose di defaticamento che possono essere incluse dopo la posa della Sfinge:

  • Posizione con le gambe al muro (Viparita Karani): sdraiati sulla schiena con le gambe distese contro un muro. Appoggia le braccia lungo il corpo o metti le mani sulla pancia. Rilassati in questa posa per diversi minuti, concentrandoti sul respiro e permettendo a qualsiasi tensione residua di sciogliersi. La posa con le gambe al muro è un’inversione delicata che favorisce il rilassamento, riduce il gonfiore delle gambe e allevia l’affaticamento.
  • Savasana (posizione del cadavere): sdraiati sulla schiena, permettendo al corpo di rilassarsi completamente. Chiudi gli occhi, ammorbidisci il respiro e rilascia ogni tensione rimanente. Rimani in Savasana per almeno 5-10 minuti, permettendo ai benefici della tua pratica di integrarsi pienamente nel tuo corpo e nella tua mente. Savasana è la posa finale di una sequenza yoga ed è essenziale per il rilassamento profondo e il ringiovanimento.

Incorporando pose di riscaldamento, combinandole con altri piegamenti all’indietro, comprese le contrapposizioni, e terminando con pose di defaticamento, puoi creare una sequenza yoga a tutto tondo che incorpora efficacemente la posa della Sfinge. Ricorda di ascoltare il tuo corpo e modificare le pose secondo necessità, onorando i tuoi limiti personali ed evitando qualsiasi disagio o dolore. Goditi il ​​viaggio esplorando la posizione della Sfinge nella tua pratica yoga e sperimenta i benefici trasformativi che ha da offrire.

Lascia un commento