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L’importanza dello stretching prima degli squat per una migliore libertà di movimento, prevenzione degli infortuni e prestazioni migliorate

Lo stretching prima degli squat è fondamentale per migliorare la gamma di movimento, prevenire infortuni e massimizzare le prestazioni. Esplora allungamenti dinamici, allungamenti statici, esercizi di mobilità e tecniche di rotolamento della schiuma per migliorare il tuo allenamento di squat. Non dimenticare di includere serie di riscaldamento per risultati ottimali.

Importanza dello stretching prima degli squat

Lo stretching prima degli squat è una componente cruciale di qualsiasi routine di allenamento efficace. Non solo prepara il tuo corpo per le esigenze fisiche degli squat, ma offre anche una serie di benefici che possono migliorare le tue prestazioni complessive. In questa sezione approfondiremo l’importanza dello stretching prima degli squat ed esploreremo come può migliorare l’ampiezza di movimento, prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni complessive.

Gamma di movimento migliorata

Uno dei principali vantaggi dello stretching prima degli squat è il miglioramento dell’ampiezza di movimento. Quando allunghi muscoli, tendini e legamenti prima di iniziare gli squat, aumenti la loro flessibilità. Questa maggiore flessibilità consente una maggiore libertà di movimento delle articolazioni, consentendoti di eseguire squat con la forma e la tecnica corrette.

Migliorando la tua libertà di movimento, puoi ottenere una posizione di squat più profonda, che agisce sui muscoli in modo più efficace. Ciò significa che puoi impegnare maggiormente i glutei, i quadricipiti, i muscoli posteriori della coscia e gli altri muscoli della parte inferiore del corpo, con conseguente migliore attivazione e sviluppo muscolare.

Per migliorare la tua gamma di movimento prima degli squat, valuta la possibilità di incorporare esercizi di stretching dinamico nella tua routine di riscaldamento. Questi esercizi implicano il movimento del corpo attraverso una gamma completa di movimento, come oscillazioni delle gambe e affondi camminando. Aiutano ad aumentare il flusso sanguigno ai muscoli, a riscaldarli e a prepararli per le esigenze degli squat.

Prevenzione infortuni

Anche lo stretching prima degli squat è fondamentale per la prevenzione degli infortuni. Quando ti impegni negli squat, i muscoli, i tendini e i legamenti sono sottoposti a uno stress significativo. Senza un’adeguata preparazione, questo stress può portare a stiramenti, distorsioni o altre lesioni.

Fare stretching prima degli squat aiuta a riscaldare i muscoli e ad aumentarne l’elasticità, riducendo il rischio di infortuni. migliora il flusso sanguigno ai tuoi muscoli, assicurando che ricevano un adeguato apporto di ossigeno e sostanze nutritive. Ciò promuove la prontezza muscolare e riduce la probabilità di squilibri o debolezze muscolari che potrebbero portare a lesioni.

Oltre agli esercizi di stretching dinamico, anche incorporare esercizi di stretching statico può essere utile per la prevenzione degli infortuni. Questi allungamenti prevedono il mantenimento di una posizione per un periodo prolungato, consentendo ai muscoli di allungarsi e rilassarsi. Gli allungamenti dei quadricipiti in piedi, quelli dei tendini del ginocchio e quelli dei polpacci sono ottimi esempi di allungamenti statici che possono preparare la parte inferiore del corpo per gli squat.

Prestazioni migliorate

Lo stretching prima degli squat può migliorare significativamente le tue prestazioni complessive. Migliorando la gamma di movimento e prevenendo gli infortuni, ti preparerai per il successo durante le tue sessioni di squat. Quando i tuoi muscoli sono adeguatamente riscaldati e flessibili, puoi eseguire gli squat con la forma e la tecnica corrette, massimizzando l’efficacia di ogni ripetizione.

Inoltre, lo stretching prima degli squat può aiutarti a sollevare pesi più pesanti e ad aumentare la tua forza. Quando i tuoi muscoli sono adeguatamente preparati, possono generare più potenza e forza, permettendoti di superare i tuoi limiti e fare progressi nel tuo percorso di squat.

Per migliorare ulteriormente la tua routine pre-squat, considera di incorporare esercizi di mobilità. Questi esercizi si concentrano sul miglioramento della mobilità e della stabilità articolare, garantendo che il corpo possa muoversi in modo efficiente durante gli squat. Circoli dell’anca, rotazioni della caviglia ed esercizi di mobilità della colonna vertebrale toracica sono opzioni eccellenti da includere nella tua routine di riscaldamento.


Stretch dinamici prima degli squat

Gli allungamenti dinamici sono una parte essenziale di qualsiasi routine pre-squat. Questi movimenti dinamici aiutano a riscaldare i muscoli, ad aumentare il flusso sanguigno e a migliorare la gamma di movimento, tutti elementi cruciali per una sessione di squat di successo. In questa sezione esploreremo tre allungamenti dinamici efficaci che puoi incorporare nella tua routine di riscaldamento prima di eseguire lo squat rack.

Swing gambe

Le oscillazioni delle gambe sono un fantastico allungamento dinamico per preparare la parte inferiore del corpo agli squat. Questo esercizio si rivolge ai flessori dell’anca, ai muscoli posteriori della coscia e ai glutei, contribuendo a migliorare la flessibilità e la mobilità in queste aree. Per eseguire le oscillazioni delle gambe, segui questi passaggi:

  1. Stai vicino a un muro o a qualsiasi supporto robusto, mantenendo i piedi alla larghezza delle anche.
  2. Appoggia la mano destra sul muro per mantenere l’equilibrio.
  3. Oscilla la gamba sinistra avanti e indietro in modo controllato, mantenendo una gamba dritta e impegnando il core.
  4. Dopo aver completato una serie di oscillazioni, passa all’altra gamba e ripeti lo stesso movimento.

Le oscillazioni delle gambe sono un ottimo modo per sciogliere i fianchi e aumentare la gamma di movimento delle gambe, permettendoti di eseguire squat con migliore forma ed efficienza.

Affondi camminando

Gli affondi camminando sono un allungamento dinamico che coinvolge più gruppi muscolari, inclusi quadricipiti, muscoli posteriori della coscia, glutei e polpacci. Questo esercizio non solo aiuta a riscaldare questi muscoli, ma migliora anche l’equilibrio, la stabilità e la coordinazione. Segui questi passaggi per eseguire gli affondi camminando:

  1. Stai con i piedi alla larghezza dei fianchi e le mani sui fianchi.
  2. Fai un passo avanti con la gamba destra, abbassando il corpo in una posizione di affondo. Assicurati che il ginocchio anteriore sia direttamente sopra la caviglia e che il ginocchio posteriore sia sospeso appena sopra il suolo.
  3. Spingi con il piede destro, portando la gamba sinistra in avanti nell’affondo successivo.
  4. Continua alternando le gambe e camminando in avanti, mantenendo un ritmo controllato e costante.

Gli affondi camminando stimolano i muscoli e li preparano per le esigenze degli squat. Aiutano anche a migliorare la forza e la stabilità complessiva della parte inferiore del corpo.

Ginocchia alte

Le ginocchia alte sono un eccellente allungamento dinamico che colpisce i flessori dell’anca, i quadricipiti e i muscoli centrali. Questo esercizio non solo riscalda questi muscoli, ma aumenta anche la frequenza cardiaca, rendendolo anche un ottimo riscaldamento cardiovascolare. Ecco come eseguire le ginocchia alte:

  1. Stai in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi.
  2. Solleva il ginocchio destro verso il petto sollevando contemporaneamente il braccio sinistro.
  3. Abbassa la gamba destra e ripeti il ​​movimento con il ginocchio sinistro e il braccio destro.
  4. Continua alternando le gambe a ritmo sostenuto, come se stessi marciando sul posto.

Le ginocchia alte non solo aumentano il flusso sanguigno e riscaldano i muscoli, ma promuovono anche la coordinazione e l’equilibrio. Sono un modo efficace per preparare il tuo corpo al movimento dello squat.

Incorporare questi allungamenti dinamici nella tua routine di riscaldamento prima degli squat può apportare grandi benefici alle tue prestazioni e ridurre il rischio di infortuni. Prendendo di mira gruppi muscolari specifici e aumentando la gamma di movimento, sarai in grado di eseguire squat con forma ed efficienza migliori. Quindi, prima di iniziare lo squat rack, prenditi qualche minuto per eseguire oscillazioni delle gambe, affondi camminando e ginocchia alte per preparare il tuo corpo per una sessione di squat di successo.

Ricorda, il riscaldamento è fondamentale per qualsiasi allenamento e gli allungamenti dinamici sono parte integrante del processo di riscaldamento. Quindi, non saltare questi esercizi benefici. Il tuo corpo ti ringrazierà e potrai eseguire gli squat con maggiore facilità ed efficacia.


Stretch statici prima degli squat

Lo stretching gioca un ruolo cruciale nella preparazione del corpo agli squat. Gli allungamenti statici, in particolare, possono aiutare a migliorare la flessibilità e la gamma di movimento, facilitando l’esecuzione dell’esercizio in modo corretto e sicuro. In questa sezione esploreremo tre allungamenti statici essenziali che dovresti incorporare nella tua routine pre-squat: allungamento dei quadricipiti in piedi, allungamento dei tendini del ginocchio e allungamento dei polpacci.

Allungamento dei quadricipiti in piedi

L’allungamento del quadricipite in piedi si rivolge ai muscoli nella parte anteriore della coscia, vale a dire i quadricipiti. Questi muscoli sono fortemente coinvolti nel movimento dello squat, poiché aiutano ad estendere le ginocchia e a sostenere la parte inferiore del corpo. Eseguire questo allungamento prima degli squat può aiutare ad alleviare la tensione dei quadricipiti e migliorare le prestazioni complessive dello squat.

Per eseguire l’allungamento del quadricipite in piedi, segui questi semplici passaggi:

  1. Stai in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi.
  2. Utilizzando la mano destra, allunga la mano indietro e afferra la caviglia o il piede destro.
  3. Tira delicatamente il piede destro verso i glutei, mantenendo le ginocchia vicine.
  4. Mantieni questa posizione per 20-30 secondi, avvertendo un allungamento nella parte anteriore della coscia destra.
  5. Rilascia l’allungamento e ripeti sull’altro lato, usando la mano sinistra per afferrare la caviglia o il piede sinistro.

Ricordati di respirare profondamente e rilassarti durante lo stretching. Evitare movimenti a scatti o rimbalzi poiché possono provocare lesioni. Se trovi difficile mantenere l’equilibrio durante l’allungamento, puoi aggrapparti a un muro o a una sedia per supporto.

Allungamento dei muscoli posteriori della coscia

I muscoli posteriori della coscia, situati nella parte posteriore delle cosce, sono fondamentali per mantenere la corretta forma dello squat e prevenire infortuni. I muscoli posteriori della coscia stretti possono limitare la gamma di movimento e sottoporre a sforzo inutile la parte bassa della schiena e le ginocchia. Includere lo stretching dei muscoli posteriori della coscia nella routine pre-squat può aiutarti a sciogliere questi muscoli e migliorare la tua tecnica di squat.

Per eseguire l’allungamento dei muscoli posteriori della coscia, segui questi passaggi:

  1. Siediti sul bordo di una sedia o di una panca robusta, con le gambe distese davanti a te.
  2. Mantieni la schiena dritta e coinvolgi i muscoli centrali.
  3. Inclinati lentamente in avanti dai fianchi, raggiungendo le punte dei piedi.
  4. Mentre ti allunghi in avanti, concentrati sull’allungamento della parte posteriore delle gambe e sulla sensazione di un leggero allungamento dei muscoli posteriori della coscia.
  5. Mantieni questa posizione per 20-30 secondi, respirando profondamente.
  6. Siediti lentamente e ripeti l’allungamento per un totale di 2-3 volte.

Se hai i muscoli posteriori della coscia tesi, inizialmente potresti non essere in grado di toccare le dita dei piedi. È perfettamente normale! Vai semplicemente il più lontano possibile, senza forzare l’allungamento. Nel tempo, con la pratica costante, noterai un miglioramento nella tua flessibilità.

Allungamento polpaccio

I muscoli del polpaccio, situati nella parte posteriore della parte inferiore delle gambe, sono importanti anche per mantenere una corretta forma tozza e prevenire lesioni come stiramenti del polpaccio o tendinite di Achille. I polpacci stretti possono limitare la mobilità della caviglia e rendere difficile il raggiungimento della giusta profondità negli squat. Incorporare lo stretching dei polpacci nella tua routine di riscaldamento può aiutarti ad allungare questi muscoli e migliorare le prestazioni dello squat.

Per eseguire l’allungamento del polpaccio, segui questi semplici passaggi:

  1. Stai di fronte a un muro, con i piedi alla larghezza dei fianchi.
  2. Appoggia le mani sul muro all’altezza delle spalle per stabilità.
  3. Fai un passo indietro con il piede destro, mantenendo entrambi i talloni appoggiati a terra.
  4. Piega leggermente il ginocchio sinistro, mantenendo la gamba destra dritta e il tallone destro ben piantato sul pavimento.
  5. Inclinati in avanti verso il muro, avvertendo un allungamento al polpaccio destro.
  6. Mantieni questa posizione per 20-30 secondi, quindi cambia lato e ripeti l’allungamento con la gamba sinistra.

È importante notare che non dovresti sentire alcun dolore durante l’allungamento. Se avverti disagio, allenta leggermente l’allungamento finché non diventa più comodo. Gradualmente, sarai in grado di aumentare l’intensità dell’allungamento man mano che la tua flessibilità migliorerà.

Incorporare questi allungamenti statici nella tua routine pre-squat può apportare benefici significativi alle tue prestazioni di squat. Prendendo di mira i quadricipiti, i muscoli posteriori della coscia e i polpacci, puoi migliorare la tua flessibilità, aumentare la tua libertà di movimento e ridurre il rischio di lesioni. Ricorda di eseguire questi allungamenti in modo controllato e rilassato e di ascoltare sempre i limiti del tuo corpo. Buon squat!
(Nota: il contenuto fornito qui è solo a scopo informativo. Consulta un professionista del fitness qualificato o un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizi o apportare modifiche alla tua routine attuale.)


Esercizi di mobilità prima degli squat

Prima di immergerti nel viaggio dello squat, è fondamentale preparare il tuo corpo alle esigenze che dovrà affrontare. Un modo per raggiungere questo obiettivo è incorporare esercizi di mobilità nella routine pre-allenamento. Questi esercizi si concentrano sul miglioramento della gamma di movimento, flessibilità e stabilità di articolazioni e muscoli specifici coinvolti nel movimento dello squat. Prendendoti il ​​tempo necessario per eseguire esercizi di mobilità, puoi migliorare le prestazioni dello squat riducendo al minimo il rischio di infortuni. In questa sezione, esploreremo tre esercizi chiave di mobilità che possono aiutarti a ottenere una forma di squat ottimale.

Cerchi dell’anca

I fianchi svolgono un ruolo fondamentale nello squat, poiché sono responsabili della generazione di potenza e del mantenimento della stabilità durante tutto il movimento. Eseguire i cerchi dell’anca prima degli squat può aiutare ad attivare e mobilitare i muscoli che circondano l’articolazione dell’anca, consentendo una maggiore libertà di movimento e migliorando le prestazioni complessive.

Per eseguire i cerchi dei fianchi, stai con i piedi alla larghezza dei fianchi e metti le mani sui fianchi. Inizia ruotando lentamente i fianchi con un movimento circolare, spostandoli in avanti, di lato, indietro e poi dall’altro lato. Immagina di disegnare un grande cerchio con i fianchi. Mentre esegui i cerchi, concentrati sull’impegno dei muscoli centrali per sostenere la parte bassa della schiena e mantenere il corretto allineamento. Cerca di eseguire 10 cerchi in ciascuna direzione, aumentando gradualmente la dimensione dei cerchi durante il riscaldamento.

Rotazioni della caviglia

Le caviglie sono un’altra articolazione cruciale coinvolta nel movimento dello squat, poiché forniscono stabilità e consentono un corretto trasferimento del peso durante l’esercizio. Le rotazioni della caviglia possono aiutare a migliorare la mobilità della caviglia, assicurandoti di poter ottenere uno squat profondo senza compensare la flessibilità limitata della caviglia.

Per eseguire rotazioni della caviglia, siediti sul bordo di una panca o di una sedia con una gamba estesa davanti a te. Ruota la caviglia con un movimento circolare, prima in senso orario e poi in senso antiorario. Cerca di eseguire 10 rotazioni in ciascuna direzione prima di passare all’altra gamba. Puoi eseguire questo esercizio anche in piedi, utilizzando un muro o una sedia come supporto, se necessario. Incorporando le rotazioni delle caviglie nella tua routine di riscaldamento, puoi assicurarti che le caviglie siano preparate per le esigenze dello squat.

Mobilità della colonna vertebrale toracica

Mantenere una postura corretta e l’allineamento della colonna vertebrale è fondamentale per uno squat di successo. La colonna vertebrale toracica, che si riferisce alla regione centrale e superiore della schiena, svolge un ruolo significativo nel mantenere il busto eretto durante il movimento. Una scarsa mobilità della colonna vertebrale toracica può portare a compensazioni e limitazioni nella profondità dello squat.

Per migliorare la mobilità della colonna vertebrale toracica, puoi incorporare esercizi come rotazioni toraciche o foam rolling. Per le rotazioni toraciche, stai con i piedi alla larghezza delle spalle e metti le mani dietro la testa. Ruota lentamente il busto da un lato, cercando di mantenere stabile la parte inferiore del corpo. Ritorna alla posizione iniziale e ripeti la rotazione dall’altro lato. Esegui 10 rotazioni su ciascun lato, concentrandoti sul mantenimento del corretto allineamento e sul coinvolgimento del core.
In alternativa, il foam rolling può anche aiutare a rilasciare la tensione e migliorare la mobilità della colonna vertebrale toracica. Sdraiati sulla schiena con un foam roller posizionato orizzontalmente sotto la parte superiore della schiena. Rotolare delicatamente avanti e indietro, consentendo al rullo di schiuma di colpire eventuali aree strette o limitate. Trascorri qualche minuto concentrandoti su aree specifiche che senti particolarmente tese o limitate. Il foam roller può essere un’ottima aggiunta alla tua routine di riscaldamento, aiutando a preparare la colonna vertebrale toracica per le esigenze dello squat.

Incorporare questi esercizi di mobilità nella routine pre-squat può avere un impatto significativo sulle prestazioni complessive e ridurre il rischio di infortuni. Ricordati di ascoltare il tuo corpo e di regolare la difficoltà o l’intensità di ogni esercizio secondo necessità. Prendendoti il ​​tempo necessario per riscaldarti e mobilizzare adeguatamente le articolazioni, puoi prepararti al successo nel tuo percorso di squat. Quindi prepariamoci a fare squat con potenza, stabilità e sicurezza!


Foam Rolling prima degli squat

Il Foam rolling è una tecnica popolare utilizzata da atleti e appassionati di fitness per preparare i muscoli ad allenamenti intensi, come gli squat. Implica l’uso di un rullo di schiuma per applicare pressione su vari gruppi muscolari, favorendo il rilassamento, il miglioramento del flusso sanguigno e una maggiore flessibilità. Incorporare il foam rolling nella routine pre-squat può avere numerosi vantaggi, tra cui prestazioni migliori e riduzione del rischio di infortuni.

IT Rilascio banda

La banda IT, o banda ileotibiale, è una spessa fascia di tessuto connettivo che corre lungo l’esterno della coscia, dall’anca al ginocchio. La rigidità o la tensione nella banda IT possono limitare il range di movimento e potenzialmente portare a dolore al ginocchio durante gli squat. L’esecuzione di esercizi di rilascio della fascia IT utilizzando un rullo di schiuma può aiutare ad alleviare questa tensione e migliorare la tecnica di squat.

Per eseguire un rilascio della banda IT con un rullo di schiuma, seguire questi passaggi:

  1. Sdraiati su un fianco con il rullo di schiuma posizionato sotto la parte superiore della coscia.
  2. Usa le braccia per sostenere la parte superiore del corpo e mantenere impegnato il core.
  3. Rotolare lentamente lungo la coscia, dal fianco fino appena sopra il ginocchio.
  4. Metti in pausa e applica una pressione extra su tutti i punti stretti o dolenti che incontri.
  5. Ripeti il ​​movimento rotatorio per circa 1-2 minuti su ciascun lato.

Incorporando regolarmente il rilascio della banda IT nella routine pre-squat, puoi migliorare la flessibilità della tua banda IT, consentendo una maggiore libertà di movimento durante gli squat e riducendo il rischio di disagio o lesioni.

Rilascio glutei

I glutei, che consistono nei muscoli gluteo massimo, medio gluteo e minimo gluteo, svolgono un ruolo cruciale nello squat. Forniscono stabilità e potenza durante il movimento, aiutandoti a mantenere la forma corretta e a generare forza. Il rotolamento della schiuma sui glutei prima degli squat può aiutare a rilasciare qualsiasi tensione o nodo in questi muscoli, consentendo prestazioni ottimali.

Per eseguire un rilascio dei glutei con un rullo di schiuma, segui questi passaggi:

  1. Siediti sul rullo di schiuma con le mani che sostengono il corpo dietro di te.
  2. Incrocia una caviglia sopra il ginocchio opposto, posizionando il piede della gamba incrociata sul pavimento.
  3. Appoggiarsi leggermente al lato della gamba incrociata, puntando sui muscoli dei glutei.
  4. Rotolare avanti e indietro, esercitando una leggera pressione sull’area interessata.
  5. Se trovi un punto particolarmente stretto o dolente, fai una pausa e mantieni la pressione per alcuni secondi.
  6. Ripeti il ​​movimento rotatorio per circa 1-2 minuti su ciascun lato.

Rilasciando la tensione nei glutei prima degli squat, puoi migliorare la tua tecnica generale di squat e massimizzare l’attivazione di questi importanti muscoli.

Rilascio quadricipite

I quadricipiti, o quadricipiti, sono un gruppo di muscoli situati nella parte anteriore della coscia. Sono fortemente coinvolti nello squat, poiché forniscono la forza principale per estendere le ginocchia e raddrizzare le gambe. Il rotolamento della schiuma sui quadricipiti prima degli squat può aiutare a rilasciare eventuali tensioni o nodi in questi muscoli, consentendo una migliore libertà di movimento e migliori prestazioni dello squat.

Per eseguire un rilascio del quadricipite con un rullo di schiuma, segui questi passaggi:

  1. Sdraiati a faccia in giù sul pavimento con il rullo di schiuma posizionato sotto le cosce.
  2. Usa gli avambracci per sostenere la parte superiore del corpo e mantenere impegnato il core.
  3. Rotola lentamente lungo i quadricipiti, da appena sopra il ginocchio fino alla parte superiore della coscia.
  4. Metti in pausa e applica una pressione extra su tutti i punti stretti o sensibili.
  5. Ripeti il ​​movimento rotatorio per circa 1-2 minuti.

Incorporando il rilascio dei quadricipiti nella tua routine pre-squat, puoi assicurarti che i tuoi quadricipiti siano adeguatamente riscaldati e pronti a supportarti durante il movimento dello squat.

Incorporare il foam rolling nella tua routine pre-squat, mirando specificamente alla banda IT, ai glutei e ai quadricipiti, può migliorare significativamente le tue prestazioni di squat. Ricorda di eseguire questi esercizi di foam rolling in modo controllato e confortevole, regolando la pressione secondo necessità. Prendendoti il ​​tempo per preparare adeguatamente i muscoli prima degli squat, puoi ridurre il rischio di infortuni, migliorare la tua libertà di movimento e ottimizzare la tua esperienza complessiva di squat.


Set di riscaldamento prima degli squat

Quando si tratta di eseguire squat, un riscaldamento adeguato è essenziale per preparare il corpo all’intenso allenamento che ci aspetta. Le serie di riscaldamento sono una componente cruciale di qualsiasi routine di squat, poiché aiutano ad attivare e coinvolgere i muscoli che mirerai durante l’allenamento. Aumentando gradualmente il peso e l’intensità delle serie di riscaldamento, puoi preparare efficacemente il tuo corpo ai carichi più pesanti associati allo squat.

Squat a corpo libero

Il primo esercizio di riscaldamento che dovresti incorporare nella tua routine di squat sono gli squat leggeri a corpo libero. Si tratta di un modo fantastico per stimolare i muscoli e mobilizzare le articolazioni prima di iniziare ad aggiungere peso esterno. Inizia stando in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle e le dita dei piedi leggermente rivolte verso l’esterno. Abbassa il corpo in una posizione tozza, mantenendo il petto sollevato e la schiena dritta. Cerca di eseguire da 10 a 15 ripetizioni di squat a corpo libero, concentrandoti sul mantenimento di una buona forma e sul coinvolgimento dei muscoli delle gambe e dei glutei.

Goblet Squat

Dopo aver completato la serie di squat a corpo libero, è il momento di passare ai goblet squat. Questo esercizio non solo aiuta ad aumentare la gamma di movimento delle anche e delle caviglie, ma attiva anche i muscoli centrali, rendendolo un eccellente esercizio di riscaldamento per gli squat. Per eseguire i goblet squat, tieni un manubrio o un kettlebell vicino al petto, con i gomiti rivolti verso il basso. Stai con i piedi alla larghezza delle spalle e abbassati lentamente in una posizione tozza, mantenendo il petto sollevato e il peso sui talloni. Assicurati di spingere le ginocchia in fuori mentre ti accovacci, coinvolgendo i glutei e i quadricipiti. Cerca di eseguire da 8 a 10 ripetizioni di goblet squat, aumentando gradualmente il peso man mano che avanzi.

Squat con bilanciere e pesi leggeri

L’esercizio di riscaldamento finale della tua routine di squat dovrebbe comportare l’uso di un bilanciere con un peso leggero. Questo passaggio ti consente di simulare lo schema di movimento di uno squat completo introducendo gradualmente un carico esterno. Inizia posizionando il bilanciere sulla parte superiore della schiena, appoggiandolo sulle trappole. Stai con i piedi alla larghezza delle spalle e le dita dei piedi leggermente rivolte verso l’esterno. Abbassa lentamente il corpo in una posizione tozza, assicurandoti che le ginocchia superino le dita dei piedi e che il petto rimanga sollevato. Come per tutti gli squat, concentrati sulla spinta dei talloni e sul coinvolgimento di glutei e quadricipiti. Esegui da 6 a 8 ripetizioni di squat con bilanciere con un peso leggero, aumentando gradualmente il carico man mano che ti senti a tuo agio e ti sei riscaldato.

Incorporare queste serie di riscaldamento nella routine di squat è fondamentale per ottimizzare le prestazioni e ridurre il rischio di infortuni. Iniziando con gli squat a corpo libero, attivi i muscoli delle gambe e aumenti il ​​flusso sanguigno nelle aree di lavoro. Gli squat Goblet aiutano a migliorare la mobilità e a coinvolgere il core, consentendo una migliore stabilità durante gli squat più pesanti. Infine, l’uso di un bilanciere leggero prepara il tuo corpo al carico che solleverai durante le serie principali di squat.

Ricorda, lo scopo delle serie di riscaldamento è preparare gradualmente il tuo corpo per l’allenamento principale, non esaurirti. Scegli pesi che ti sfidano ma che consentono comunque forma e tecnica adeguate. Prendendoti il ​​tempo per riscaldarti adeguatamente, ti preparerai per il successo nel tuo percorso con lo squat.

Ora che abbiamo trattato l’importanza delle serie di riscaldamento, passiamo alla sezione successiva in cui esploreremo i benefici dello stretching prima degli squat. Resta sintonizzato!


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